Signori, chi è il delinquente, chi fa fallire banche che fino a poco prima erano in ottima salute (facendo sparire il denaro di migliaia di famiglie) o chi denuncia e mette in guardia sull'imminente bancarotta?
Ebbene, sappiamo che in questi giorni il governo Renzi è alla disperata ricerca di 1,5 miliardi (si, un miliardo e mezzo di euro!) per SALVARE Banca Popolare di Vicenza, Banca Marche e ultima Banca Etruria. Si proprio quella banca che era un gioiellino del territorio e che improvvisamente ha dato fondo alle proprie casse per giocare "da grande" slegandosi dal territorio di riferimento.
Tre banche, tutte e tre commissariate che dovranno essere salvate dal Tesoro visto che Banca Intesa ha risposto picche, prima dell'entrata in vigore della legge che prevede la partecipazione al salvataggio di obbligazionisti e clienti, insieme agli azionisti.
Ebbene il nostro fondatore Marco Piottante aveva avvertito del crollo di Banche Marche già dal 2011 e lo stesso di Monte dei Paschi di Siena,e aveva iniziato ad avvertire del tracollo di Banca Etruria già da due anni orsono. Lo stesso per Veneto Banca.
E mentre i galantuomini padroni di queste banche-cadavere sono baroni intoccabili, il nostro subisce da anni un attacco giudiziario da parte di PM e giudici corroti, per cosa?
PER AVER DETTO LA VERITA'
Si signori, per aver detto la verità, avvisando in anticipo dei rischi esistenti e che si sarebbero materializzati di lì a poco, come la storia poi ha registrato.
Povera Italia, ubriaca di sole e mare perduta nei trivi di potere di quattro imbelli che in un Paese normale potrebbero essere al massimo a capo di una squadra di spazzini.
E questa razza di corrotti e corruttori ci vengono a parlare di rischio morale?
Robin Hood
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