Per il momento l'unica cosa certa è che i creditori non hanno accettato l'ultima proposta del governo greco e di conseguenza non c'è stato alcun accordo.
L'esecutivo in queste ore sta ponendo al vaglio la possibilità di chiudere le banche a partire da domani e di imporre controlli sui capitali in uscita dal Paese.
Vedremo a partire da stasera come reagiranno i mercati. C'è da dire che se veramente Atene entro il 30 luglio non pagherà la maxirata al FMI non sarà immediatamente fallita, bensì il Fondo Monetario avvierà una procedura della durata circa di tre settimane, atta a formalizzare l'inadempienza del Paese, quindi altro tempo a disposizione per Tsipras e l'Unione Europea per salvare il salvabile.
Inoltre, l'UE parla di fallimento selettivo se Atene salterà il pagamento al FMI e quindi nessun rischio imminente di fuoriuscita dall'unione monetaria.
Forse mi sbaglio, ma tutto ha il sapore di una farsa per continuare a speculare su questa situazione, alle spalle ed a spese del popolo greco, vittima sacrificata sull'altare del Dio denaro.
Robin Hood
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