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STRATEGIA
FOREX EUR/USD
Il
massimo della settimana su EUR/USD è stato 1.2668 da cui poi sono
partiti i ribassi che hanno portato i prezzi a toccare il minimo da 2
anni a 1.2260
Il
cambio eurodollaro continua a rimanere laterale per la massima parte
del tempo ed inizia movimenti molto volatili solo in seguito a
notizie e rumors. I volumi sul mercato sono molto bassi.
Come
ci si attendeva la BCE ha tagliato i tassi dello 0.25% da 1% a 0.75%
al minimo storico portando allo 0% il tasso sui depositi dal
precedente 0.25%.
Come
testimonia l'azione di Draghi i rischi sull'Eurozona permangono e i
rendimenti sui bond spagnoli e italiani continuano a crescere senza
soluzione di continuità. Ma un segnale negativo ci giunge anche
dalla Bank of England che ha aumentato l'APF di 50 miliardi di
sterline, come ci aspettavamo.
Gli
investitori chiedono azioni all'Unione Europea, le chiacchiere ormai
hanno fatto il loro tempo.
Il
sentiment degli investitori è al rialzo sul cambio EUR/USD e questo
rafforza il trend ribassista. Abbiamo un accumulo sproporzionato di
pending order short in area 1.2570 livello molto lontano dai prezzi
attuali. Altri pending order short ma perfettamente bilanciati con
equivalenti long sono posizionati in area 1.22 e 1.20
Un
accumulo di ordini pendenti long lo troviamo in area 1.23
Prossime
resistenze/supporti:
1.3500
1.3300
1.3000
1.2588
1.2285
1.1850
La
view rimane ribassista sotto 1.30 con obiettivo 1.2285; e rotto il
livello psicologico di 1.20, raggiungeremo 1.19
Raccomandiamo
la massima cautela.
Buon
trading!
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