STRATEGIA FOREX EUR/USD
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L'Unione
Europea così com'è oggi non può funzionare e la motivazione non è
la mancata solidarietà da parte della Germania verso i periferici in
difficoltà, ma il fatto che è nata male.
Si
è voluta fare una moneta unica senza una regia governativa unica,
senza un'unione fiscale e di solidarietà tra i vari Stati membri con
il risultato che ogni Paese ha continuato a giocare la partita da
solo, guardando all'Unione Europea come una vacca da mungere.
Emblematico
è il fatto che ancora oggi, nonostante la Troika abbia sospeso i
trasferimenti ad Atene, la BCE continua a prestare soldi alla banca
centrale greca che a sua volta li gira alle banche nazionali.
Per
quanto riguarda il mio punto di vista, l'euro è davanti ad una fase
cruciale, non solo per l'aspetto greco; aggiungi anche la Spagna con
un settore bancario distrutto, il cui progetto di salvataggio di
Bankia è stato bocciato dagli organi europei e i bonos sfiorano
rendimenti pari al 7%.
L'economia
tedesca è anch'essa in frenata mentre si susseguono le aste di
titoli pubblici con tassi di rendimento prossimi allo zero. Perché
le persone preferiscono investire in un asset come il bund che non dà
rendimenti?
La
risposta alla domanda è che in Europa non esiste un organo come la
FDIC negli USA che assicura i depositi bancari e così i
risparmiatori tentano di mettersi in salvo nel modo più facile che
conoscono: comprare bund tedeschi.
E'
palese che all'interno di una stessa moneta non possono coesistere
situazioni economiche nazionali così contrarie senza un meccanismo
super-statale che abbia lo scopo di calmierare le diversità, questo
potrebbe essere rappresentato dagli Eurobond.
Passiamo
ad analizzare il grafico di eurodollaro dove verifichiamo come
dopo un'apertura settimanale in gap up di circa 55 pips i prezzi
hanno testato nuovamente la resistenza in area 1.2620 per poi
dirigersi a ribasso fino a toccare 1.2355 dove abbiamo assistito a
delle prese di profitto.
In
seguito la pressione delle mani deboli ha spinto ulteriormente a
ribasso i prezzi fino a 1.2288 da dove è partito il rimbalzo giunto
fino a 1.2458 per chiudere a 1.2432
Barra
oversize quella di venerdì, analoga a quella rinvenibile su oro,
S&P500 e sweet crude oil, tanto per dirne qualcuno, questo
potrebbe essere il segno che qualche equilibrio sul mercato stia
mutando.
Gli
ordini pendenti short sono stati eseguiti nell'ultima settimana ed
ora siamo in presenza di quantitativi importanti di ordini long tra
1.23 e 1.24 proprio nell'area dove sono aperte importanti posizioni
short.
Prossime
resistenze/supporti:
1.3500
1.3300
1.3000
1.2450
1.2400
1.2200
1.1900
Rimaniamo
ribassisti su EUR/USD sotto 1.30 con obiettivo 1.24 e di seguito
1.2130; poi abbiamo 1.20 come livello psicologico, prima di 1.19
Possibile
rimbalzo tecnico, attenzione alla volatilità.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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