Non
ne siamo sicuri ma crediamo che sia iniziata una fase di
distribuzione nel rispetto del detto “sell in may and go away”.
D'altronde sembra che giungano ad orologeria tutti i dati macro
ampiamente
negativi sia in Europa che nel Regno Unito e ci mancavano
solo i Non-Farm-Payrolls a decretare anche il rallentamento
dell'economia USA.
Certo,
essere rialzisti con la Spagna a pezzi, le elezioni in Francia e
Grecia e mezza Europa in recessione è da pazzi.
Il
crollo delle quotazioni del petrolio da 106$ a 99$ in due sole
giornate la dice lunga sulla salute dell'economia mondiale.
PREVISIONI
DI BORSA
Di
seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il
S&P500, ha chiuso
a 1362.25 con una seduta ad
alta volatilità.
Rimaniamo
ribassisti sotto 1420 con obiettivo a 1335 e 1300
Se
invece la resistenza di 1420 venisse brekkata l'obiettivo è 1460
Il
Nasdaq, ha chiuso la
settimana a 2626.00 sui minimi settimanali.
Rimaniamo
ribassisti verso 2615 e 2568 sempre restando allerta.
Nel
caso invece venga rotta la resistenza in area 2850, dovremmo
assistere ad un'accelerazione verso 2930 e 3000.
L'Eurostoxx
ha tentato una rottura dei massimi della settimana precedente prima
di avviarsi a ribasso e chiudendo a 2205 a ridosso del
supporto, rispettando ampiamente le nostre previsioni.
La
nostra view rimane ribassista sotto 2350, con obiettivo 2185 e 2161
(minimi di dicembre).
Solo
una rottura della resistenza in area 2350 invertirebbe il trend verso
2443 e poi a 2500.
Il
Dax ha rotto a
ribasso la trendline rialzista ed ha chiuso a 6544.5 a ridosso della
media mobile 200 daily.
L'indice
continua il consolidamento per cui facciamo attenzione.
La
nostra view rimane ribassista con obiettivo 6415.
Invece
la rottura della resistenza in area 6850 potrebbe far tornare i
prezzi a 7102 e poi 7186
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
Nessun commento:
Posta un commento