I mercati hanno chiuso da
poco una settimana povera di dati in pubblicazione ma con la forte
scossa delle elezioni, in Francia che hanno consegnato la vittoria ad
Hollande, sfidante del presidente uscente Sarkozy, ed in Grecia dove
invece la situazione è molto grigia e sembra che anche il terzo
incaricato Venizelos abbia gettato la spugna e quindi nessun governo
è possibile e sarà necessario indire nuove elezioni.
Il vero vincitore della
tornata elettorale Tsipras capo del partito della sinistra radicale
ha detto che non prenderà in esame nessuna coalizione di governo che
continui ad appoggiare gli accordi siglati con la Troika, mentre gli
fa eco il ministro delle Finanze tedesco Scheuble che afferma che
l'euro andrà avanti anche senza la Grecia.
A questo punto, un'uscita
di Atene dall'area euro diventa sempre più possibile, all'inizio
sarà disastroso per l'economia nazionale ma nel medio termine
potrebbe consentire al Paese di uscire dalla spirale del debito senza
attuare la strategia di “macelleria sociale” imposta da UE e
FMI.
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e venerdì sarò presente all'Italian Trading Forum di Rimini,
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STRATEGIA FOREX EUR/USD
Anche
questa settimana il cross eurodollaro ha aperto in gap down di circa
70 pips per poi rompere il livello psicologico di 1.30 e
successivamente porre in essere un primo rimbalzo che ha portato i
prezzi a ritestare 1.3165
Poi
i prezzi hanno nuovamente preso la strada ribassista fino a rompere
gl ultimi minimi, nella giornata di mercoledì per giungere
all'obiettivo di 1.2910
Da
qui un nuovo rimbalzo ha portato le quotazioni EUR/USD a testare
1.2980 che ha respinto i prezzi su nuovi minimi a 1.2904 e chiusura
settimanale a 1.2916.
Nonostante
i picchi di volatilità registrati in intraday (guarda il Dollar
Index dove sono più facilmente individuabili soprattutto sul grafico
H1), il daytrading sul cross euro-dollaro non è stato
particolarmente difficile in quanto ho lasciato correre i rimbalzi
operando solo in ottica ribassista su precisi segnali. Trend is your
friend, sempre!
Nonostante
la BoE abbia lasciato inalterata la facilitazione quantitativa anche
la sterlina in questa ottava ha perso appeal andando a rompere il
supporto di 1.6070 Non siamo ancora davanti ad un'inversione
ribassista, la conferma ci proverrebbe solo dal breakout di 1.5750.
Eventuali
rimbalzi di euro contro dollaro nella settimana entrante rimangono
sempre possibili per una serie di fattori:
- i prezzi si sono allontanati molto dalla media mobile 50 daily
- rimane ancora aperto il gap d'apertura settimanale
- sul mercato esiste un grosso corto sul cross EUR/USD, (il parco buoi è leggermente sbilanciato a rialzo)
- in area 1.29 c'è una forte concentrazione di ordini buy.
In
ogni caso per il trading intraday aiutiamoci con le correlazioni
EUR/USD – GBP/USD – EUR/GBP – Dollar Index - S&P500
Prossime
resistenze/supporti:
1.4235
1.3875
1.3500
1.3140
1.2940
1.2850
1.2600
1.2400
La
view di fondo sul cambio EUR/USD rimane ribassista sotto 1.35 con
obiettivo 1.2850 e 1.2600
Possibile
un rimbalzo verso 1.3082
1.26
sembra il naturale obiettivo di questo movimento ma attenzione alle
tempistiche.
Rimane
l'insidia della forte volatilità intraday.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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