Ci piacerebbe dire che abbiamo informazioni privilegiate da Goldman Sachs, purtroppo non è così.
Amico, finché si chatta, si gioca con Cityville e si scrivono cazzate sulla propria timeline va tutto bene.
In borsa è diverso, in borsa si parla di soldi:
tu dimostrami che vali ed io ti dò i soldi.
Ai protagonisti del Nasdaq non interessa quanti sfigati passano notti insonni su Facebook; bensì gli interessa se quegli sfigati producano valore.
Ad oggi non è così e Zuckerberg la sta pagando sul listino con Facebook che stamattina scambiava a 32.70$ contro i 45$ di venerdì. In caduta libera.
Ora i piccoli investitori se ne stanno accorgendo ed urlano allo scandalo in quanto le banche Morgan Stanley e Goldman Sachs che hanno curato l'IPO hanno abbassato le stime sui ricavi nel secondo trimestre e nell'intero 2012 dopo aver presentato la documentazione alla SEC, comunicandolo solo ad alcuni grandi clienti.
E' una novità? Perchè le previsioni delle grandi banche non si avverano mai?
La risposta è che le banche danno prima le informazioni ai loro clienti e poi al pubblico..... quando ormai è troppo tardi.
Facciamo l'esempio che una banca preveda che EUR/USD vada a rialzo il prossimo mese: ne informerà subito i suoi grandi clienti che inizieranno a comprare.
Quando eurodollaro avrà raggiunto l'obiettivo previsto, la banca comunicherà l'informazione ai mercati, con i piccoli operatori che inizieranno a comprare ciò che venderanno i grandi clienti che hanno comprato per primi e spinto il trend a rialzo, ed or escono dalle posizioni.
A quel punto il rialzo si ferma ed i piccoli rimangono col cerino in mano avendo comprato sui massimi.
Quindi, investitore retail, invece di lamentarti stile "piove governo ladro" sappi che il mercato ha delle regole non scritte che devi conoscere.
Non puoi combattere contro gli squali, alleati con loro.
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