Ciao! Sai quanto
reputiamo importante l'intelligenza finanziaria. Non conta se in
questo momento sei al verde o sei ricco. Tra l'altro abbiamo anche un
concetto di “essere ricchi” diverso rispetto alla massa, ma
questo spazio non ci permette di parlarne a fondo.
Ciò che conta è il set
mentale che utilizzi: se hai una mentalità da ricco e al momento sei
al verde questa può essere solo una fase passeggera, presto (il
tempo dipende da soggetto a soggetto) potrai diventare (o
ridiventare) ricco.
Viceversa, se adesso sei
ricco ma hai una mentalità da povero, stai pur sicuro che presto
tornerai povero; non importa quanti beni e soldi tu abbia, il fatto è
che non sei in grado di gestirli e quindi giustamente li perderai.
Un tipico set mentale da
povero è quello di chi vuole diventare ricco alla velocità del
suono. Allora, pensa bene di partecipare ad operazioni destinate a
investitori professionisti che consentono grandi profitti ma al tempo
stesso denotano anche grandi rischi per chi non sa gestirli.
Ecco che, se l'affare
dovesse naufragare (in quanto questo è sempre possibile) il ricco ne
uscirà comunque vincente o in pareggio perché ha avuto
l'intelligenza finanziaria di
azzerare il rischio, in modo lecito; al contrario il povero, in
quanto non dotato di intelligenza finanziaria, si sorbirà
completamente le perdite, maledirà il giorno in cui ha deciso di
partecipare all'operazione in quanto non riesce a gestire le perdite.
Ma ti dirò di più, sarà così pieno di rabbia e rancore che
continuerà a perdere soldi cercando di fare causa al gestore
dell'operazione basandosi su presupposti assurdi. Tipica forma mentis
da sfigato.
Come
vedi, ad identica situazione: da una parte abbiamo la persona con il
set mentale da ricco che ne esce vincente, dall'altra abbiamo il
povero che ha voluto giocare ad un gioco che non sapeva padroneggiare
e ne è uscito con la vita rovinata.
Ecco
spiegata, in modo semplice, l'indiscutibile necessità
dell'intelligenza finanziaria.
Settimana di indecisione
quella sugli indici di borsa che (ad eccezione del Nasdaq) hanno
vissuto una giornata fortemente negativa martedì, rompendo il pivot
di riferimento. In seguito ci sono volute le ultime 3 giornate di
trading per recuperare i ribassi di martedì, ristabilendo una certa
calma e negando, in qualche modo, i repentini ribassi.
Il Nasdaq che, come
spesso analizziamo, gioca da solo si è mosso sì al ribasso nelle
prime due giornate ma appoggiandosi sul supporto in area 2569 da cui
poi ha messo in atto un recupero che ha rotto i precedenti massimi
chiudendo l'ottava sugli stessi.
Di
seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il
S&P500, ha chiuso a
1372.00 sopra i massimi di lunedì. Confermiamo la view
rialzista verso 1380 e 1410
Viceversa,
in caso di rottura del supporto di 1350 i prezzi torneranno in
direzione di 1300
Nell'immediato
potrebbe verificarsi un consolidamento sulle attuali posizioni.
Il
Nasdaq, ha chiuso la
settimana a 2647.50
Restiamo
long verso 2660 e 2700, in caso contrario dovremmo assistere ad un
ritorno verso 2420.
Potrebbe
consolidare temporaneamente. Siamo cauti.
E'
la media mobile 200daily a sorreggere l'Eurostoxx che
ha violato i massimi di ottobre per poi uscire dalla trading range,
che ha avuto origine da agosto, per rientrare nella TR attuale e
chiudere a 2519
La
nostra view diventa ribassista con obiettivo 2445 e 2400 nel caso
dovesse di nuovo rompere a ribasso.
Situazione
analoga anche sul Dax,
che chiude a 6891.50 riguadagnando completamente la caduta di
martedì.
La
nostra view diventa ribassista con obiettivo 6600 e 6430 nel caso
dovesse nuovamente rompere a ribasso.
PREVISIONI
ORO
Forte
sell-off anche per il Gold nella
giornata di martedì con il raggiungimento del supporto di 1668 e
chiusura settimanale sopra la resistenza in area 1710 dopo il
recupero di venerdì.
Per
il momento l'oro è correlato positivamente ai movimenti di borsa,
non costituendo, al momento, un bene rifugio ma siamo fortemente
convinti che molti soggetti big investor abbiano interesse a
manipolare i prezzi del metallo giallo.
Sotto
1710 ci potrebbe essere un ritorno verso 1600.
La
view di medio termine rimane rialzista da 1550 con obiettivo a 1800 e
1920.
PREVISIONI
FOREX EUR/USD
E'
palese, gli operatori non si sbilanciano né in buy né in sell, la
questione è complessa e su questi livelli ci troviamo in terra di
nessuno, o al massimo degli scalper.
I
prezzi hanno testato il livello di 1.31 prima di rimbalzare fino a
1.3290 per poi ricadere nella giornata di venerdì sul supporto di
1.31 chiudendo circa 20 pips sopra.
Se
osserviamo meglio, i prezzi sono rientrati nella trading range
sviluppatasi da fine gennaio avendo come limite inferiore 1.3075 e
come limite superiore 1.3270
La
Grecia ha raggiunto l'obiettivo di swap del debito pubblico con i
privati, ma vorrebbe comunque obbligare i disertori ricadenti sotto
la legge greca ad accettare lo swap raggiungendo così un'adesione
del 95%. L'agenzia Moody's e l'ISDA hanno già dichiarato che questo
rappresenterebbe il default.
Prossime
resistenze/supporti:
1.4235
1.3875
1.3500
1.3120
1.2850
1.2600
1.2400
La
view di fondo diventa ribassista sotto 1.3500 con obiettivo 1.2850 e
1.2600 consigliamo cautela nel trading.
Teniamo
d'occhio i livelli qui sopra.
Attenzione
alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di
dati macro e di rumors.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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