INDICI
DI BORSA
Ebbene,
dopo la giornata di mercoledì scorso nella quale l'Italia ha
sfiorato il rischio crack i mercati hanno tentato di recuperare il
grande ribasso. La situazione è molto, ma molto critica, il nostro
Paese è ormai in crisi di liquidità, nessuno vuole i nostri BOT ed
i BTP prezzano ormai dei rendimenti fuori dalla soglia di sicurezza;
eppure gli inquilini nei palazzi del potere sembrano non accorgersi
della gravità di ciò che sta avvenendo non si sa se per ignoranza o
codardia.
I
mercati che ormai comandano su tutto e su tutti non attenderanno
molto tempo, se Monti ed il suo governo raffazzonato non porranno in
essere delle vere riforme oltre a quelle già concordate con l'UE
rischiamo il tracollo come l'Argentina, rimanendo per anni fuori dal
mercato e non potranno assisterci né l'EFSF, che non ha fondi
sufficienti, né la BCE e neanche il FMI se non parteciperanno i
Paesi Emergenti.
Gli
indici da noi analizzati si sono mossi in laterale in questa ottava
con quelli americani che sovraperformano Dax e Eurostoxx, leggermente
più negativi per la situazione italiana. Per questo motivo i target
sono rimasti pressoché quelli della scorsa analisi.
Di
seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il
S&P500 ha chiuso l'ottava a 1261.25 in congestione con
supporto il limite superiore della precedente trading range.
La
view rimane rialzista con obiettivo 1290 e di seguito 1310 con
supporto a 1208.
Il
Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2352.00 dopo aver testato la
trendline che unisce i minimi crescenti (fatta eccezione per la
rottura del 30 settembre) anch'esso muovendosi in trading range.
L'obiettivo per il Nasdaq è il pivot in area 2435 e poi un test dei
massimi annuali, se questi venissero rotti verrebbe confermata
l'inversione di trend rialzista. Nell'immediato potrebbe muoversi in
trading range.
L'Eurostoxx
ha chiuso l'ottava a 2323 muovendosi in trading range con una certa
connotazione negativa . La view rimane ribassista con obiettivo 2050.
Movimento
analogo sul Dax che chiude a 6058.5 con un andamento analogo a
quello dell'Eurostoxx. Ci aspettiamo un movimento laterale mentre
l'obiettivo a ribasso è 5460.
Il
Gold dopo l'ottimo spunto
rialzista in apertura d'ottava ha proceduto al ribasso seguendo le
borse occidentali e reagendo solo nell'ultima seduta chiudendo a
1788.08
La
view rimane rialzista con obiettivo a 1921.
Attenzione
alla volatilità.
Buon
trading!
EUR/USD
Il
cambio EUR/USD non sembra aver molto patito la situazione che si è
venuta a creare in Italia, dove i mercati prezzano già un
disinteresse per i nostri titoli di stato, il mercato dei BOT è
senza liquidità mentre i BTP hanno dei rendimenti vicino al livello
di bancarotta.
Vedremo
i mercati come accoglieranno il nuovo esecutivo guidato da Mario
Monti, ex uomo Goldman Sachs, che dovrà presentare le sue misure
atte a rimettere in moto la macchina italiana.
Intanto
gli Stati Uniti si confortano con dei dati macro positivi e con il
forte interessamento della Fed per un nuovo QE; sarebbe il terzo
dall'inizio della crisi nel 2007.
Prossime
resistenze/supporti:
1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.3610
1.3500
1.3150
1.2965
1.2640
La
view rimane ancora ribassista con obiettivo primario a 1.35 e secondo
obiettivo a 1.3150
Attenzione
alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di
dati macro e di rumors.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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