INDICI
DI BORSA
In
questa ottava è tornato l'appetito al rischio che segna l'inizio di
un nuovo ciclo annuale e ovviamente trimestrale, il che ha sorpreso
la nostra view ribassista, questo è uno dei problemi delle
previsioni a medio termine.
I
rialzi sono stati aiutati dalle forse profuse dall'UE per rimettere
in sesto l'eurozona, anche se nulla di concreto è ancora stato messo
sul piatto. I famosi 10 punti di Juncker e i vertici privati di
Merkozy hanno ridato respiro ai mercati che hanno registrato
un'ottima ottava.
Sul
fronte statunitense le minute della Fed hanno indicato che
l'Operazione Twist è stata fatta solo per saggiare l'impatto sul
mercato, che in effetti è stato nullo, evitando di allargare di
nuovo i cordoni della borsa prima del necessario, considerando che i
mercati sono già ingolfati di liquidità.
Quindi
andando ad analizzare i grafici vediamo un Nasdaq che ormai da tempo
sovraperforma gli altri indici, con a sua volta l'Eurostoxx che
sovraperforma Dax e S&P500.
Di
seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il
S&P500 ha chiuso l'ottava a 1219.50 non superando ancora i
massimi del 31 agosto; possiamo notare come sul daily la MM50 faccia
da supporto e la MM200 da resistenza.
La
view, considerato l'inizio del nuovo ciclo annuale, è rialzista con
primo obiettivo la resistenza posta a 1256 e secondo obiettivo il
pivot a 1270.
Il
Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2366.75 con una forte spinta
rialzista che ha portato i prezzi in vista all'orizzonte dei massimi
annuali registrati nel mese di luglio. L'obiettivo per il Nasdaq è
il pivot in area 2435 e poi un test dei massimi annuali.
L'Eurostoxx
ha chiuso l'ottava a 2358 fuori dalla trading range e sopra i massimi
di metà agosto. Primo obiettivo a rialzo è 2390 e di seguito 2510.
Chiusura
a 6005.5 per il Dax che non
riesce ad uscire completamente dalla trading range mantenendosi sotto
i massimi di Ferragosto, dove si trova anche un gap da colmare,quindi
sottoperformando rispetto all'Eurostoxx. L'obiettivo a rialzo
è la forte resistenza in area 6112 che potrebbe proiettare i prezzi
fino in area 6260 e poi 6400.
Il
Gold ha rispettato la nostra
previsione riportandosi poco sotto 1700. Rimaniamo rialzisti sull'oro
con obiettivo primario a 1700 e di seguito 1726.
Buon
trading!
EUR/USD
Anche
per il Forex, come per gli indici azionari, è iniziato un nuovo
ciclo annuale, ed ovviamente il cambio eurodollaro ne ha preso
beneficio andando fortemente a rialzo già dalla giornata di lunedì
e facendo delle pause solo in prossimità dei livelli di Fibonacci,
calcolati dal ribasso che ha avuto inizio il 30 agosto, posizionati a
1.3680 e 1.3842
Gli
investitori stanno scommettendo sulle nuove misure annunciate dall'UE
per stabilizzare l'eurozona, ma la vera risposta del mercato la
vedremo quando queste misure verranno ufficialmente comunicate.
Negli
Stati Uniti l'Operazione Twist ha dato risultato nulli, come risulta
dai verbali del FOMC e quindi ci avviamo verso un QE3 al quale
probabilmente verranno affiancate altre misure straordinarie. Intanto
il tanto acclamato piano bipartisan di Obama per rilanciare
l'occupazione è stato bocciato alla camera dei rappresentanti. Tutto
questo scenario indebolisce il greenback.
Il
cambio EUR/USD ha guadagnato oltre 500 pips questa settimana
chiudendo a 1.3879 dopo aver aperto domenica sera a 1.3389.
Questa
è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime
resistenze/supporti:
1.5150
1.4930
1.4535
1.4000
1.3765
1.3150
1.2965
1.2640
Dal
12 settembre il trend di lungo è diventato negativo; vero
spartiacque tra controllo degli orsi e controllo dei tori rimane il
pivot posto a 1.40 Il cambio è previsto muoversi in direzione di
1.3950 e di seguito 1.40. Se quest'ultimo livello venisse rotto il
trend di lungo tornerebbe rialzista.
Attenzione
alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di
dati macro e di rumors.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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