INDICI
DI BORSA
La
settimana a livello macro si chiude con il downgrade di Italia e
Spagna da parte di Fitch , dopo quelli arrivati precedentemente da
Standard&Poor's e Moody's. Queste agenzie di rating, dopo il flop
del 2008 sui Fratelli Lehman, ora sembrano darsi un gran da fare.
Oltre
a ciò abbiamo avuto in diretta su CNBC l'esternazione di Greenspan
che ha consigliato agli investitori di mettere al riparo i propri
soldi in quanto prevede un haircut del 50% del debito greco e
importanti ripercussioni della crisi del debito sovrano europeo sugli
Stati Uniti e sul resto del mondo.
Ancora
Eurostoxx che sovraperforma sia il Dax che gli indici americani in
netta trading range.
Di
seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il
S&P500 ha chiuso l'ottava a 1155.75 con un ritorno della
negatività al test della MM50 che funge da resistenza sul timeframe
daily dopo che lunedì aveva rotto al ribasso la trading range che
contiene i prezzi da inizio agosto. Dall'inizio di questa ottava
propendiamo per un ritorno marcato della negatività che potrebbe
portare i prezzi prima in area 1111 e poi in area 1070
Il
Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2204 con una forte spinta
rialzista dopo la forte negatività della prima giornata. I prossimi
movimenti sono ancora configurabili all'interno dell'attuale trading
range con i prezzi che dovrebbero riportarsi verso la parte bassa con
obiettivo area 2032 e di seguito 1938
L'Eurostoxx
ha chiuso l'ottava a 2247 riportandosi ancora oltre i massimi del 16
settembre. Prevediamo che i prezzi continueranno ancora a muoversi
tra 2330 e 1950, all'inizio di questa ottava dovrebbero riportarsi
verso la parte bassa della TR.
Chiusura
a 5654 per il Dax che
visualizza un andamento maggiormente affine ai cugini americani.
L'indice ha proceduto a rialzo fino al test con la MM50 daily che ne
ha arrestato la corsa. L'obiettivo per il Dax è un ritorno in area
5000 e verso i minimi del 12 settembre.
Il
Gold ha avvalorato la nostra
previsione consolidando nei pressi di
area 1640. Attenzione ad una rottura confermata dell'area di
consolidamento; la situazione favorita è quella di una rottura
rialzista con i prezzi che dovrebbero rivedere area 1700.
La
volatilità rimane alta, per cui facciamo attenzione e rispettiamo
gli stop-loss. Come non gireresti mai con una macchina senza
assicurazione, allo stesso modo non dovresti fare trading senza
stop-loss, unico vantaggio dei trader indipendenti.
Buon
trading!
EUR/USD
A
far chiudere l'ottava al cambio Euro/Dollaro con una bella reversal
bar ci ha pensato Greenspan esternando l'alert (se ancora ce ne
fosse bisogno) sulle conseguenze di un aggravarsi della crisi del
debito sovrano europeo, indicando che la Grecia è ormai fallita e
nulla di reale può più essere messo in atto per salvarla.
Il
cambio che fino ad allora procedeva a rialzo ha invertito la rotta,
crollando da 1.3524 fino a 1.3360
Nella
stessa giornata di ieri sono anche giunti i downgrade dell'Italia e
della Spagna da parte dell'agenzia Fitch.
La
prima giornata della settimana appena trascorsa è stata nettamente
negativa per l'eurodollaro che ha fatto registrare nuovi minimi a
1.3145 andando ben oltre le nostre aspettative, poi abbiamo assistito
al cambiamento di rotta momentaneo fino a rivedere la precedente area
di consolidamento dalla quale gli orsi hanno ripreso il controllo.
Questa
è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime
resistenze/supporti:
1.5150
1.4930
1.4535
1.4000
1.3335
1.2965
1.2640
1.2450
Dal
12 settembre il trend di lungo è diventato negativo, prevediamo un
ri-test dei precedenti minimi e come secondo obiettivo area 1.2965
Attenzione
alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di
dati macro e di rumors.
Buon
trading!
A
cura di Marco Piottante
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