INDICI
DI BORSA
Dalla
riunione del FOMC è stata annunciata dalla Fed l'"operazione
Twist" vale a dire la vendita di Treasury a corto con riutilizzo
dei proventi per l'acquisto di Treasury a lunga scadenza in modo da
abbassare la curva dei rendimenti e quindi offrire tassi più bassi
al pubblico retail.
I
mercati hanno reagito male a questo notizie spostandosi tutti a
ribasso, con solo il dollaro in controtendenza come valuta rifugio in
tempo di incertezza.
In
questa ottava è arrivato anche il downgrade dell'Italia per mano di
Standard&Poor's che ha portato il rating da A+ ad A. D'altronde
se è in parte vero tutto ciò che si dice in giro sull'affidabilità
delle agenzie di rating, è anche vero che i dati macro italiani
parlano chiaro e che, sfido chiunque a negare, questo esecutivo vive
più o meno alla giornata oltre che essere autore di una manovra
"tutta tasse" e niente riforme.
Per
il problema greco c'è poco da riferire, oltre la salita incompetenza
dei politici europei, un giorno verrà salvata a tutti i costi perchè
ne va della vita dell'euro e il giorno dopo non si esclude un default
pilotato. Niente di nuovo.
Ciò
detto, Nasdaq molto meno peggio degli altri indici, come ci ha
abituato ormai da un paio di anni, S&P500 che segue ravvicinato
mentre clima pesante su Eurostoxx ma soprattutto su Dax.
Di
seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il
S&P500 ha chiuso l'ottava a 1130.50 andando a rompere i minimi
precedenti senza chiudere sotto gli stessi, arrivando fino a 1102.
Potremmo assistere a un rimbalzo che potrebbe portare i prezzi fino a
1270 max da cui il mercato riprenderebbe il trend negativo con primo
obiettivo a 1105.
Il
Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2202.50 A quota 2330 insiste una forte
resistenza che crediamo respingerà i prezzi, quindi ci attendiamo
una trading range compresa tra 2330 e 2200
L'Eurostoxx
ha chiuso l'ottava a 2018 dopo aver ritestato i precedenti minimi
chiudendo l'ultima giornata con una reversal bar. L'indice rimane
sotto pressione, la prima resistenza importante è situata a 2331.
Nell'immediato se venisse convalidata la reversal bar potremmo
assistere ad un rimbalzo fino al massimo alla resistenza anzidetta,
da cui dovrebbe ripartire il trend ribassista.
Chiusura
a 5215 per il Dax. Propendiamo per un rimbalzo delle quotazioni fino
alla resistenza posto in area 5880 al massimo, da cui continuerebbe
il trend a ribasso con obiettivo primario i minimi del 12 settembre.
Continua
la pesante negatività per il Gold, che va addirittura a testare il
supporto in area 1640 che al momento ha respinto i prezzi, rientrando
nel canale rialzista che contiene i prezzi dall'inizio del 2009.
Nell'immediato prevediamo ulteriori ribassi che potrebbero portare i
prezzi a ridosso del forte supporto in area 1550 da cui dovrebbe
ripartire il trend rialzista.
Non
facciamoci ingannare, il rimbalzo sugli indici avrà una durata
limitata, all'incirca settimanale, il trend di fondo è e rimane
ribassista.
Ovviamente
teniamo sempre le antenne dritte.
Buon
trading!
EUR/USD
La
Federal Reserve ha deluso le aspettative di quanti si aspettavano un
terzo quantitative easing optando per una più blanda "operazione
Twist" che non immetterà ulteriore liquidità nel sistema.
In
pratica la Fed si limiterà a vendere Treasury a corta scadenza, i
cui proventi serviranno ad acquistare Treasury a lunga scadenza nel
tentativo di abbassare la curva dei rendimenti, operazione che non
piace molto alla Cina maggior detentore straniero del debito pubblico
a stelle e strisce.
Questo
ha favorito il dollaro che si è apprezzato contro tutte la maggiori
valute ad eccezione dello yen.
Di
contro l'Europa ha bisogno di aiuto, soprattutto per soccorrere il
sistema bancario greco, spagnolo e tedesco ed allora ecco arrivare in
aiuto i Paesi del BRIC, Brasile-Russia-India-Cina, con l'aggiunta del
Sud Africa, pronti ad investire nel vecchio continente, ma non senza
garanzie a più livelli.
Il
cambio EUR/USD dopo aver aperto l'ottava in gap down, poi richiuso
nella giornata di mercoledì, ha rotto i precedenti minimi giungendo
fino a testare l'importante supporto in area 1.3384, chiudendo poi
nella giornata di venerdì con una inside bar rialzista.
Questa
è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime
resistenze/supporti:
1.5150
1.4930
1.4535
1.4200
1.4055
1.3325
1.2965
Dal
12 settembre il trend di lungo è diventato negativo, ma facciamo
attenzione perchè potremmo trovarci sui minimi dai quali potrebbe
partire un rimbalzo seppur di durata limitata, che potrebbe riportare
le quotazioni fino al massimo quota 1.40 mentre il primo obiettivo a
ribasso è 1.3325.
Attenzione
alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di
dati macro e di rumors.
Buon
trading!
A cura di Marco Piottante