INDICI DI BORSA
L'ottava che si è conclusa è stata povera di dati macro, ed infatti la maggior parte dei mercati ha vissuto una settimana laterale anche se con attimi di volatilità amplificata. L'attenzione degli investitori era tutta catalizzata sul consueto discorso annuale al meeting dei banchieri di Jackson Hole, che ha deluso sotto l'aspetto dell'applicazione di nuovi stimoli all'economia, rimandando eventuali decisioni alla riunione del FOMC di settembre, pur ammettendo che la crescita ha rallentato più del previsto.
Sulle nostre sponde invece si continua ad andare avanti coi proclami che lasciano il tempo che trovano, con la Germania che ha fatto desistere la Finlandia dal richiedere garanzie sul prestito da elargire alla Grecia.
Dopo il discorso di Bernanke c'è stato un attimo di sell-off poi prontamente riassorbito, che ha fatto chiudere vicino ai massimi di giornata gli indici americani (come sempre, ovviamente, qui noi analizziamo i future sugli indici).
Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1175.50 vicino ai massimi di giornata. La resistenza si trova ancora lontana a 1250 e l'impianto generale rimane ribassista; ci attendiamo un ritorno verso 1108 e alla rottura di questo livello un ri-test dei minimi del 9 agosto scorso.
Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2165 sui massimi di giornata. Il trend rimane ribassista con obiettivo area 2080 ed alla rottura di questa, un ri-test dei minimi del 9 agosto.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2195. L'indice rimane sotto pressione per cui ci attendiamo un ritorno sui minimi di agosto ed in caso di rottura l'obiettivo successivo è 1910.
Chiusura a 5563.00 per il Dax che continua a sottoperformare gli altri indici. Il trend è negativo, prevediamo un ritorno sui minimi di agosto ed in caso di rottura l'obiettivo è in area 5150.
Il ritracciamento del Gold che ci attendevamo da circa due settimaneè finalmente è arrivato ed ha riportato il prezzo fino a 1702$/oz ottimo livello d'acquisto, infatti il prezzo di chiusura settimanale è 1827.60 sui massimi di giornata.
Prevediamo un ritorno sui massimi di periodo, ed in caso di rottura il primo obiettivo è area 2000 Usa cautela.
Buon trading!
EUR/USD
Rispetto ai dati macro più importanti dobbiamo solo registrare un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione negli USA e il dato fortemente negativo dell'indice della Fed di Richmond, ma tutte le orecchie erano puntante sul discorso di Bernanke a Jackson Hole dove gli investitori si aspettavano il varo di un nuovo allentamento quantitativo, ma la speranaza è stata disattesa. Il numero 1 della Fed ha ammesso che l'economia ha rallentato più del previsto, ma per ora non prevede di operare ulteriori stimoli economici.
Mentre in Europa l'asse Merkel-Sarkozy continua a lavorare solo per proclami senza produrre nulla di risolutivo della crisi del debito che attanaglia l'UE. Intanto il Fondo Monetario internazionale ha dato via libera alla tranche di settembre del prestito alla Grecia.
Questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime resistenze/supporti:
1.5150
1.4900
1.4700
1.4460
1.3950
1.3700
1.3400
1.2900
La view di medio termine si conferma rialzista a 1.3970 con obiettivo area 1.47 dopo la rottura rialzista di 1.4530 e di seguito 1.4900
Il cambio continua a muoversi lateralmente in un range compreso tra 1.4330 e 1.4500. In caso di rottura confermata di 1.4530 vedremo 1.4580 - 1.4650 - 1.4700
Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.
Buon trading!
L'ottava che si è conclusa è stata povera di dati macro, ed infatti la maggior parte dei mercati ha vissuto una settimana laterale anche se con attimi di volatilità amplificata. L'attenzione degli investitori era tutta catalizzata sul consueto discorso annuale al meeting dei banchieri di Jackson Hole, che ha deluso sotto l'aspetto dell'applicazione di nuovi stimoli all'economia, rimandando eventuali decisioni alla riunione del FOMC di settembre, pur ammettendo che la crescita ha rallentato più del previsto.
Sulle nostre sponde invece si continua ad andare avanti coi proclami che lasciano il tempo che trovano, con la Germania che ha fatto desistere la Finlandia dal richiedere garanzie sul prestito da elargire alla Grecia.
Dopo il discorso di Bernanke c'è stato un attimo di sell-off poi prontamente riassorbito, che ha fatto chiudere vicino ai massimi di giornata gli indici americani (come sempre, ovviamente, qui noi analizziamo i future sugli indici).
Di seguito i livelli degli indici da noi analizzati.
Il S&P500 ha chiuso l'ottava a 1175.50 vicino ai massimi di giornata. La resistenza si trova ancora lontana a 1250 e l'impianto generale rimane ribassista; ci attendiamo un ritorno verso 1108 e alla rottura di questo livello un ri-test dei minimi del 9 agosto scorso.
Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2165 sui massimi di giornata. Il trend rimane ribassista con obiettivo area 2080 ed alla rottura di questa, un ri-test dei minimi del 9 agosto.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2195. L'indice rimane sotto pressione per cui ci attendiamo un ritorno sui minimi di agosto ed in caso di rottura l'obiettivo successivo è 1910.
Chiusura a 5563.00 per il Dax che continua a sottoperformare gli altri indici. Il trend è negativo, prevediamo un ritorno sui minimi di agosto ed in caso di rottura l'obiettivo è in area 5150.
Il ritracciamento del Gold che ci attendevamo da circa due settimaneè finalmente è arrivato ed ha riportato il prezzo fino a 1702$/oz ottimo livello d'acquisto, infatti il prezzo di chiusura settimanale è 1827.60 sui massimi di giornata.
Prevediamo un ritorno sui massimi di periodo, ed in caso di rottura il primo obiettivo è area 2000 Usa cautela.
Buon trading!
EUR/USD
Rispetto ai dati macro più importanti dobbiamo solo registrare un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione negli USA e il dato fortemente negativo dell'indice della Fed di Richmond, ma tutte le orecchie erano puntante sul discorso di Bernanke a Jackson Hole dove gli investitori si aspettavano il varo di un nuovo allentamento quantitativo, ma la speranaza è stata disattesa. Il numero 1 della Fed ha ammesso che l'economia ha rallentato più del previsto, ma per ora non prevede di operare ulteriori stimoli economici.
Mentre in Europa l'asse Merkel-Sarkozy continua a lavorare solo per proclami senza produrre nulla di risolutivo della crisi del debito che attanaglia l'UE. Intanto il Fondo Monetario internazionale ha dato via libera alla tranche di settembre del prestito alla Grecia.
Questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime resistenze/supporti:
1.5150
1.4900
1.4700
1.4460
1.3950
1.3700
1.3400
1.2900
La view di medio termine si conferma rialzista a 1.3970 con obiettivo area 1.47 dopo la rottura rialzista di 1.4530 e di seguito 1.4900
Il cambio continua a muoversi lateralmente in un range compreso tra 1.4330 e 1.4500. In caso di rottura confermata di 1.4530 vedremo 1.4580 - 1.4650 - 1.4700
Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.
Buon trading!
A cura di Marco Piottante
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