INDICI DI BORSA
Iniziamo l'analisi di questa settimana festeggiando il traguardo di 10.000 visite raggiunte oggi dal nostro blog, segno che siamo un faro che illumina il business del trading, spesso molto impegnativo ma al contempo molto remunerativo e che regala molte soddisfazioni.
10.000 GRAZIE A TE CHE CI SEGUI!
Per la prima volta nella storia dobbiamo riportare l'annunciato downgrade da AAA ad A+ con outlook negativo del merito creditizio degli Stati Uniti da parte di Standard&Poor's. Secondo l'agenzia di rating il piano varato dal congresso è insufficiente e non mira a ridurre il deficit pubblico.
Gli USA in tutta risposta accusano S&P di un errore nei calcoli, ma è ormai evidente che gli USA non sono più intoccabili.
Dal lato europeo si cerca ancora di arginare il problema "debito sovrano" con una conferenza all'ultimo minuto di Berlusconi e Tremonti che dichiarano di affrettare la manovra che consentirà ora il pareggio di bilancio nel 2013 e di inserire quest'ultimo nella costituzione, mentre la BCE si impegna ad acquistare bond italiani.
Le borse provengono da una settimana altamente negativa con il nostro FTSE-MIB crollato sotto i 17mila dopo aver perso il 24% in due settimane, ma anche gli indici USA hanno totalmente azzerato i guadagni del 2011.
Considerando l'annuncio di S&P che movimenterà molto l'apertura di lunedì, cerchiamo nelle prossime righe di darti i livelli chiave da tenere d'occhio per la prossima settimana.
Chiusura a 1197.00 per il S&P500. Finchè l'indice rimarrà sotto 1250 l'andamento è negativo con obiettivo 1166 e poi 1144.
Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2190.00 leggermente sopra i minimi di giugno. Solo un ritorno sopra 2360 potrebbe invertire il trend negativo che ha livelli chiave a 2180 e 2130 già toccati dalle discese di venerdì.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava in recupero a 2421. Sotto 2600 l'andamento rimane negativo con supporti a 2335 e 2250.
Chiusura a 6334.5 per il Dax in leggero recupero. Per una inversione a rialzo il prezzo dovrebbe tornare sopra 6850, mentre sotto questo livello gli obiettivi rimangono 6120 e 5915
Ancora record settimanale per il Gold che sul mercato spot arriva a toccare quota 1681.96 contro il dollaro. Dopo l'annuncio di S&P non possiamo prevedere come reagirà il prezzo dell'oro. Se rimarrà sotto 1670 possiamo prevedere un ritracciamento verso 1641 e 1632. Sopra 1670 riguadagnerà 1682 per poi arrivare a 1700.
Buon trading!
EUR/USD
Anche con il più che mai difficile scenario di Eurolandia, la moneta unica rimane saldamente sopra 1.41 contro il biglietto verde chiudendo l'ottava a 1.4279.
Nella notte di sabato è giunto l'annuncio di downgrade del rating del debito USA da parte di Standard&Poor's, prima volta che accade dal 1941, che scende da AAA ad A+ con outlook negativo.
Da monitorare per la prossima settimaana le misure di risoluzione della crisi che verranno messe in atto dalle autorità UE e dai governi nazionali di Spagna e Italia.
Questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime resistenze/supporti:
1.5150
1.4900
1.4700
1.4355
1.3950
1.3700
1.3400
1.2900
La view di medio termine si conferma rialzista a 1.3970 con obiettivo area 1.47 dopo la rottura rialzista di 1.4350.
Per gli obiettivi intraday, a causa del downgrade degli USA prevediamo un apprezzamento del cambio EUR/USD verso 1.4400 con obiettivi intermedi a 1.4330 e 1.4375
Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.
Buon trading!
Iniziamo l'analisi di questa settimana festeggiando il traguardo di 10.000 visite raggiunte oggi dal nostro blog, segno che siamo un faro che illumina il business del trading, spesso molto impegnativo ma al contempo molto remunerativo e che regala molte soddisfazioni.
10.000 GRAZIE A TE CHE CI SEGUI!
Per la prima volta nella storia dobbiamo riportare l'annunciato downgrade da AAA ad A+ con outlook negativo del merito creditizio degli Stati Uniti da parte di Standard&Poor's. Secondo l'agenzia di rating il piano varato dal congresso è insufficiente e non mira a ridurre il deficit pubblico.
Gli USA in tutta risposta accusano S&P di un errore nei calcoli, ma è ormai evidente che gli USA non sono più intoccabili.
Dal lato europeo si cerca ancora di arginare il problema "debito sovrano" con una conferenza all'ultimo minuto di Berlusconi e Tremonti che dichiarano di affrettare la manovra che consentirà ora il pareggio di bilancio nel 2013 e di inserire quest'ultimo nella costituzione, mentre la BCE si impegna ad acquistare bond italiani.
Le borse provengono da una settimana altamente negativa con il nostro FTSE-MIB crollato sotto i 17mila dopo aver perso il 24% in due settimane, ma anche gli indici USA hanno totalmente azzerato i guadagni del 2011.
Considerando l'annuncio di S&P che movimenterà molto l'apertura di lunedì, cerchiamo nelle prossime righe di darti i livelli chiave da tenere d'occhio per la prossima settimana.
Chiusura a 1197.00 per il S&P500. Finchè l'indice rimarrà sotto 1250 l'andamento è negativo con obiettivo 1166 e poi 1144.
Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2190.00 leggermente sopra i minimi di giugno. Solo un ritorno sopra 2360 potrebbe invertire il trend negativo che ha livelli chiave a 2180 e 2130 già toccati dalle discese di venerdì.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava in recupero a 2421. Sotto 2600 l'andamento rimane negativo con supporti a 2335 e 2250.
Chiusura a 6334.5 per il Dax in leggero recupero. Per una inversione a rialzo il prezzo dovrebbe tornare sopra 6850, mentre sotto questo livello gli obiettivi rimangono 6120 e 5915
Ancora record settimanale per il Gold che sul mercato spot arriva a toccare quota 1681.96 contro il dollaro. Dopo l'annuncio di S&P non possiamo prevedere come reagirà il prezzo dell'oro. Se rimarrà sotto 1670 possiamo prevedere un ritracciamento verso 1641 e 1632. Sopra 1670 riguadagnerà 1682 per poi arrivare a 1700.
Buon trading!
EUR/USD
Anche con il più che mai difficile scenario di Eurolandia, la moneta unica rimane saldamente sopra 1.41 contro il biglietto verde chiudendo l'ottava a 1.4279.
Nella notte di sabato è giunto l'annuncio di downgrade del rating del debito USA da parte di Standard&Poor's, prima volta che accade dal 1941, che scende da AAA ad A+ con outlook negativo.
Da monitorare per la prossima settimaana le misure di risoluzione della crisi che verranno messe in atto dalle autorità UE e dai governi nazionali di Spagna e Italia.
Questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime resistenze/supporti:
1.5150
1.4900
1.4700
1.4355
1.3950
1.3700
1.3400
1.2900
La view di medio termine si conferma rialzista a 1.3970 con obiettivo area 1.47 dopo la rottura rialzista di 1.4350.
Per gli obiettivi intraday, a causa del downgrade degli USA prevediamo un apprezzamento del cambio EUR/USD verso 1.4400 con obiettivi intermedi a 1.4330 e 1.4375
Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.
Buon trading!
A cura di Marco Piottante
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