INDICI DI BORSA
Continua la forte positività sugli indici americani, rovinata solo parzialmente dai pessimi dati macro riguardanti la disoccupazione e i non farm payrolls pubblicati venerdì, ribassi, quelli di venerdì, quasi del tutto riassorbiti.
Diversa è la situazione in Europa dove abbiamo il Dax che grosso modo riesce a tenere il passo degli USA seppur sviluppando un'ottava per lo più laterale, mentre dall'altra parte abbiamo un Eurostoxx che, dopo esser tornato la scorsa settimana sopra la mm200 sulla spinta della risoluzione parziale della crisi greca, nella giornata di venerdì ha di nuovo attraversato a ribasso la suddetta media mobile chiudendo al dì sotto.
La crisi dei paesi periferici dopo essersi allargata dalla Grecia al Portogallo sta ora insistendo sull'Italia affondando il settore bancario e generando vendite da panico sull'indice FTSE-MIB, il tutto favorito dalla pessima performance economica italiana e dalla crisi dell'esecutivo.
Chiusura a 1341.75 per il S&P500. Ci attendiamo un recupero fino a 1355; in caso di rottura di questa resistenza l'indice potrebbe proseguire fino ai massimi di maggio per poi invertire a ribasso.
Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2408. Prevediamo un recupero fino a 2421 per poi sviluppare in trading range.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2794 sotto la mm200. Prevale il ribasso verso 2710 dove l'indice potrebbe poi consolidare.
Chiusura a 7445 per il Dax. L'obiettivo a rialzo sono i massimi di maggio in area 7600.
Forte rimbalzo del Gold che registra un'ottava tutta positiva chiudendo a quota 1543.70 sui rinnovati venti inflazionistici che soffiano dalla Cina. La nostra view è rialzista con un forte momentum; gli obiettivi sono 1558 e di seguito 1565.
Buon trading!
EUR/USD
Il cross Eur/Usd dopo l'incertezza delle prima giornata d'ottava è stato caratterizzato dai ribassi che l'hanno riportato di nuovo a testare la trendline che unisce i minimi da giugno 2010 chiudendo a ridosso della stessa.
A giocare contro la moneta unica sono ancora i problemi dei debiti sovrani dei paesi periferici dell'UE; dopo il declassamento a JUNK del Portogallo da parte di Moody's le attenzioni degli investitori si sono spostate sull'Italia penalizzata da una crescita debole, una forte disoccupazione giovanile ed una difficile situazione governativa, con l'esecutivo toccato dagli scandali e scontri tra poteri forti.
Neanche i pessimi dati rilasciati venerdì sulla disoccupazione statunitense e sui non farm payrolls sono riusciti a rialzare il cross che ha prontamente riassorbito tutti i guadagni generati dalla volatilità sui dati macro USA.
Prossime resistenze/supporti:
1.5150
1.4900
1.4700
1.4320
1.3950
1.3700
1.3400
1.2900
La view di medio termine si conferma rialzista a 1.3970 con obiettivo area 1.49 dopo la rottura rialzista di 1.4700
I prossimi obiettivi intraday sono 1.4310 e 1.4375 e dopo la rottura di questo avremo 1.4415.
Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.
Buon trading!
Continua la forte positività sugli indici americani, rovinata solo parzialmente dai pessimi dati macro riguardanti la disoccupazione e i non farm payrolls pubblicati venerdì, ribassi, quelli di venerdì, quasi del tutto riassorbiti.
Diversa è la situazione in Europa dove abbiamo il Dax che grosso modo riesce a tenere il passo degli USA seppur sviluppando un'ottava per lo più laterale, mentre dall'altra parte abbiamo un Eurostoxx che, dopo esser tornato la scorsa settimana sopra la mm200 sulla spinta della risoluzione parziale della crisi greca, nella giornata di venerdì ha di nuovo attraversato a ribasso la suddetta media mobile chiudendo al dì sotto.
La crisi dei paesi periferici dopo essersi allargata dalla Grecia al Portogallo sta ora insistendo sull'Italia affondando il settore bancario e generando vendite da panico sull'indice FTSE-MIB, il tutto favorito dalla pessima performance economica italiana e dalla crisi dell'esecutivo.
Chiusura a 1341.75 per il S&P500. Ci attendiamo un recupero fino a 1355; in caso di rottura di questa resistenza l'indice potrebbe proseguire fino ai massimi di maggio per poi invertire a ribasso.
Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2408. Prevediamo un recupero fino a 2421 per poi sviluppare in trading range.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2794 sotto la mm200. Prevale il ribasso verso 2710 dove l'indice potrebbe poi consolidare.
Chiusura a 7445 per il Dax. L'obiettivo a rialzo sono i massimi di maggio in area 7600.
Forte rimbalzo del Gold che registra un'ottava tutta positiva chiudendo a quota 1543.70 sui rinnovati venti inflazionistici che soffiano dalla Cina. La nostra view è rialzista con un forte momentum; gli obiettivi sono 1558 e di seguito 1565.
Buon trading!
EUR/USD
Il cross Eur/Usd dopo l'incertezza delle prima giornata d'ottava è stato caratterizzato dai ribassi che l'hanno riportato di nuovo a testare la trendline che unisce i minimi da giugno 2010 chiudendo a ridosso della stessa.
A giocare contro la moneta unica sono ancora i problemi dei debiti sovrani dei paesi periferici dell'UE; dopo il declassamento a JUNK del Portogallo da parte di Moody's le attenzioni degli investitori si sono spostate sull'Italia penalizzata da una crescita debole, una forte disoccupazione giovanile ed una difficile situazione governativa, con l'esecutivo toccato dagli scandali e scontri tra poteri forti.
Neanche i pessimi dati rilasciati venerdì sulla disoccupazione statunitense e sui non farm payrolls sono riusciti a rialzare il cross che ha prontamente riassorbito tutti i guadagni generati dalla volatilità sui dati macro USA.
Prossime resistenze/supporti:
1.5150
1.4900
1.4700
1.4320
1.3950
1.3700
1.3400
1.2900
La view di medio termine si conferma rialzista a 1.3970 con obiettivo area 1.49 dopo la rottura rialzista di 1.4700
I prossimi obiettivi intraday sono 1.4310 e 1.4375 e dopo la rottura di questo avremo 1.4415.
Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.
Buon trading!
A cura di Marco Piottante
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