INDICI DI BORSAOvviamente. a farla da padrona sui mercati è ancora la vicenda statunitense con il parlamento che non ha ancora raggiunto un accordo per l'innalzamento del tetto del debito e se non lo farà entro martedì 2 agosto, da tale giorno non potrà rimborsare prestiti, pagare pensioni, stipendi ecc.
Nel caso si verificasse tale evento non osiamo immaginare quanto deleterio sia l'effetto sull'economia globale già in difficoltà come dimostrano i vari dati macro, ultimo ma non ultimo, il PIL USA del 2^ trimestre in vistoso arretramento.
Per quanto, invece, riguarda l'Europa sono ancora forti le pressioni sui periferici, in particolare Spagna e Italia, con il nostro FTSE-MIB stremato dalle cadute dei titoli bancari e assicurativi.
Qui di seguito i livelli per la settimana entrante, per la quale, visto il nervosismo presente sui mercati, continuiamo a raccomandare la massima prudenza.
Chiusura a 1290.25 per il S&P500. Ci attendiamo un rimbalzo verso 1307 e 1315 dopo aver verificato la tenuta del supporto in area 1290. Ricordiamoci sempre che supporti e resistenze sono delle aree di prezzo e non un singolo prezzo. Per cui attendiamo la verifica di eventuali rotture.
Il Nasdaq ha chiuso l'ottava a 2363.50 dopo essere andato leggermente oltre il massimo del 2 maggio nella giornata di martedì. Anche per il Nasdaq sopra 2360 ci attendiamo un rimbalzo con recupero di quota 2400 e 2415.
L'Eurostoxx ha chiuso l'ottava a 2652 dopo essersi avvicinato molto ai minimi precedenti. La situazione dell'Eurostoxx è decisamente difficilmente prevedibile; in caso di non-superamento dei precedenti minimi potremmo assistere ad un recupero verso 2710, in caso contrario il primo obiettivo a ribasso è 2590.
Chiusura a 7152 per il Dax che si è riportato all'interno della congestione dopo aver effettuato una falsa rottura rialzista.
Il prezzo sembra ancora destinato ad essere imprigionato tra il limite superiore 7262 e quello inferiore 7012.
Anche questa settimana dobbiamo registrare un nuovo record per il Gold a 1632.47 e chiusura d'ottava a 1626.65
Le previsioni propendono per un recupero di 1632 e traguardo a 1640.
Buon trading!
EUR/USD
Il mancato accordo del congresso sull'aumento del tetto del debito degli USA ha fatto sì che sul mercato è tornata l'avversione al rischio nel pomeriggio di venerdì con il cross USD/CHF crollato a 0.8747 e USD/JPY che ha toccato quota 76.72
Dal canto suo l'euro contro dollaro ha recuperato quota 1.44 dopo le perdite di metà settimana.
Il rimbalzo è stato favorito anche dal dato nettamente peggiore del previsto del PIL USA del 2^ trimestre.
Questa è la nostra analisi tecnica forex per la prossima ottava.
Prossime resistenze/supporti:
1.5150
1.4900
1.4700
1.4450
1.3950
1.3700
1.3400
1.2900
La view di medio termine si conferma rialzista a 1.3970 con obiettivo area 1.47 dopo la rottura rialzista di 1.4450
I prossimi obiettivi intraday in caso di superamento di quota 1.4420 sono 1.4460 e 1.4540.
In caso di tenuta della resistenza a 1.4420 è previsto un ritorno verso 1.4300
Attenzione alla forte volatilità intraday, soprattutto sulla comunicazione di dati macro e di rumors.
Buon trading!
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