
E' durata poco l'euforia della prima d'ottava sui mercati, ben evidenziata dall'apertura in netto gap rialzista di lunedì in Europa.
L'economia USA mostra evidenti segni di rallentamento e neanche la notizia dell'uccisione di Bin Laden ha rinvigorito i mercati che invece hanno visto un rally ribassista di tutte le materie prime con l'argento in testa che nelle ultime due settimane ha perso oltre il 30% ma anche l'oro ha chiuso l'ottava sotto i 1500, per non parlare del petrolio sweet crude sceso fino a 94.70$ per chiudere poi l'ottava leggermente sopra i 98$
Sul mancato superamento dei massimi da parte dell'Eurostoxx avevamo odorato qualcosa, ed infatti tutti i mercati hanno chiuso la presente ottava sotto i massimi del 2011.
Il S&P500, come gli altri indici analizzati, dopo una breve escursione rialzista lunedì ha poi vissuta un'ottava totalmente a ribasso chiudendo a quota 1334,25 sotto i massimi del 2011.
La view rimane rialzista in caso di tenuta del supporto a 1331, con obiettivo 1366 e poi 1387.
Anche il Nasdaq ha chiuso sotto i massimi del 2011 a quota 2373.25 La view rimane rialzista,superata quota 2400 abbiamo obiettivo primario 2420 e di seguito 2470.
Per quanto riguarda l'Eurostoxx ricordiamo che l'indice aveva sottoperformato rimanendo sotto i massimi del 2011. L'ottava ribassista è stata chiusa a quota 2881 quindi sopra il supporto in area 2861. Propendiamo per un consolidamento tra 2860 e 2980.
Ottava negativa anche per il Dax che riesce a chiudere sopra il supporto in area 7425 comunque sotto i massimi di febbraio.
La view settimanale prevede un consolidamento tra 7315 e 7600
La view di medio termine rimane rialzista con obiettivo 7600 e di seguito 7750.
Settimana nettamente negativa per l'oro che dopo aver toccato un nuovo massimo a 1576.48 è piombato a ribasso fino a quota 1462 recuperando solo nella giornata di venerdì per chiudere a 1495.
Qualche analista asserisce che sia scoppiata la bolla delle commodity, mentre noi crediamo che il metallo giallo abbia ancora un grosso potenziale e sta solo riprendendo fiato dopo il rally che l'ha portato a centrare continuamente nuovi massimi.
Prevediamo un recupero di area 1565 e poi la preparazione di un consolidamento.
Buon trading!
EUR/USD
In due sole giornate il cross EUR/USD è passato dal segnare un nuovo massimo di periodo a 1.4939 alla discesa agli inferi fino a 1.4307, un'escursione di oltre 600 pips.
Il recupero del dollaro e i dati non confortanti riguardanti l'economia americana hanno trascinato a ribasso tutte le commodity compresi i metalli preziosi con l'argento arrivato a perdere oltre il 30% ed il petrolio NYMEX ridisceso abbondantemente sotto i 100$
Si ha l'idea di un'operazione opportunamente concertata tra i maggiori attori di mercato, soprattutto dopo l'uscita nel pomeriggio di venerdì della falsa notizia circa l'intenzione della Grecia di voler lasciare l'Unione Europea che a un Gordon Gekko sarebbe costata perlomeno un mandato d'arresto, che ha fatto ripartire le spinte a ribasso dopo che il cambio aveva trovato supporto in area 1.45
Prossime resistenze/supporti:
1.5550
1.5150
1.4800
1.4660
1.3750
1.3400
1.2900
Il trend rialzista non è ancora stato compromesso, cosa che avverrebbe solo con una discesa sotto 1.3850. Propendiamo per un recupero dei recenti massimi con obiettivo primario 1.5150
Buon trading!
A cura di Marco Piottante
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