INDICI DI BORSA
Ottava pre-festiva, con chiusura delle borse anticipata a giovedì, scandita dalle voci sulla richiesta di ristrutturazione del debito avanzata dalla Grecia al FMI e soprattutto dal downgrade dell'agenzia Standard&Poor del debito degli Stati Uniti: confermata la tripla A ma con outlook negativo.
Il downgrade del debito USA è ben raffigurato sul grafico dalla grande barra rossa di lunedì 18 aprile che sembrava dovesse far rivivere al mercato una giornata come quella del 10 maggio dello scorso anno, invece i mercati nel giro di un'ora circa hanno trovato il supporto da cui sono partiti i rialzi (quantomai sospetti) di martedì e mercoledì.
Come vediamo dal grafico, l'indice S&P500 ha superato l'obiettivo che avevamo indicato a 1335 andando anche oltre i massimi di marzo ed aprile anche se con poco convincimento, complici anche i bassi volumi che hanno caratterizzato la mini-ottava.
Tenendo presente la debolezza della spinta rialzista, confermiamo la view rialzista tenendo ancora come supporto proprio l'area intorno a 1305 con obiettivo i massimi del 18 e 21 febbraio a quota 1342,50 e di seguito l'area di resistenza a 1360
Anche il Nasdaq ha superato timidamente i massimi di marzo sulla spinta dei rialzi pre-festivi caratterizzati da bassi volumi.
La nostra view è rialzista, anche se la spinta rimane debole; supporto a 2315 con target 2375 (i massimi dello scorso marzo) e poi 2400 (i massimi di febbraio).
La situazione rimane difficile sull'Eurostoxx il cui recupero non riesce a portarsi ai livelli dei massimi di aprile e lascia sul campo due nuovi gap rialzisti.
Riconfermiamo lo sviluppo in trading range tra 2750 e 3005
Sovraperformance del Dax che supera nettamente i massimi di aprile, anch'esso lasciando sul campo due nuovi gap rialzisti, rimanendo leggermente sotto i massimi di marzo.
Riconfermiamo lo sviluppo in trading range tra 7057 e 7445.
Ottava ancora in rally rialzista per l'oro che ha ormai rotto la resistenza psicologica dei 1500$/oz doppiando quota 1509 per poi chiudere la settimana a 1504,50
L'oro ha trovato supporto a quota 1415; propendiamo per un ulteriore rialzo nel medio termine fino a quota 1565
Buon trading!
EUR/USD
Dopo l'annuncio del downgrade del debito statunitense da parte dell'agenzia S&P gli operatori del forex hanno venduto la moneta unica contro il dollaro spingendo il cambio fino a 1,4250, importante supporto dove sono stati presi gli stop che hanno proiettato il cross, circa 100 pips oltre, al supporto successivo 1.4150
Da qui il cross ha messo in atto una forte risalita facendo registrare un nuovo massimo di periodo a 1.4648.
Prossime resistenze/supporti:
1.5000
1.4800
1.4600
1.4530
1.3750
1.3400
1.2900
1.2600
La view rimane ancora rialzista con obiettivo 1.48 e di seguito 1.50 (obiettivi intermedi 1.4615 - 1.4665 - 1.4720) Sotto 1.4480 potremmo assistere ad una correzione a ribasso.
Buon trading!
A cura di Marco PiottanteOttava pre-festiva, con chiusura delle borse anticipata a giovedì, scandita dalle voci sulla richiesta di ristrutturazione del debito avanzata dalla Grecia al FMI e soprattutto dal downgrade dell'agenzia Standard&Poor del debito degli Stati Uniti: confermata la tripla A ma con outlook negativo.
Il downgrade del debito USA è ben raffigurato sul grafico dalla grande barra rossa di lunedì 18 aprile che sembrava dovesse far rivivere al mercato una giornata come quella del 10 maggio dello scorso anno, invece i mercati nel giro di un'ora circa hanno trovato il supporto da cui sono partiti i rialzi (quantomai sospetti) di martedì e mercoledì.
Come vediamo dal grafico, l'indice S&P500 ha superato l'obiettivo che avevamo indicato a 1335 andando anche oltre i massimi di marzo ed aprile anche se con poco convincimento, complici anche i bassi volumi che hanno caratterizzato la mini-ottava.
Tenendo presente la debolezza della spinta rialzista, confermiamo la view rialzista tenendo ancora come supporto proprio l'area intorno a 1305 con obiettivo i massimi del 18 e 21 febbraio a quota 1342,50 e di seguito l'area di resistenza a 1360
Anche il Nasdaq ha superato timidamente i massimi di marzo sulla spinta dei rialzi pre-festivi caratterizzati da bassi volumi.
La nostra view è rialzista, anche se la spinta rimane debole; supporto a 2315 con target 2375 (i massimi dello scorso marzo) e poi 2400 (i massimi di febbraio).
La situazione rimane difficile sull'Eurostoxx il cui recupero non riesce a portarsi ai livelli dei massimi di aprile e lascia sul campo due nuovi gap rialzisti.
Riconfermiamo lo sviluppo in trading range tra 2750 e 3005
Sovraperformance del Dax che supera nettamente i massimi di aprile, anch'esso lasciando sul campo due nuovi gap rialzisti, rimanendo leggermente sotto i massimi di marzo.
Riconfermiamo lo sviluppo in trading range tra 7057 e 7445.
Ottava ancora in rally rialzista per l'oro che ha ormai rotto la resistenza psicologica dei 1500$/oz doppiando quota 1509 per poi chiudere la settimana a 1504,50
L'oro ha trovato supporto a quota 1415; propendiamo per un ulteriore rialzo nel medio termine fino a quota 1565
Buon trading!
EUR/USD
Dopo l'annuncio del downgrade del debito statunitense da parte dell'agenzia S&P gli operatori del forex hanno venduto la moneta unica contro il dollaro spingendo il cambio fino a 1,4250, importante supporto dove sono stati presi gli stop che hanno proiettato il cross, circa 100 pips oltre, al supporto successivo 1.4150
Da qui il cross ha messo in atto una forte risalita facendo registrare un nuovo massimo di periodo a 1.4648.
Prossime resistenze/supporti:
1.5000
1.4800
1.4600
1.4530
1.3750
1.3400
1.2900
1.2600
La view rimane ancora rialzista con obiettivo 1.48 e di seguito 1.50 (obiettivi intermedi 1.4615 - 1.4665 - 1.4720) Sotto 1.4480 potremmo assistere ad una correzione a ribasso.
Buon trading!
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