INDICI DI BORSA
Ottava per lo più laterale per tutti gli indici con una leggera sovraperformance del Nasdaq che si è quasi riportato sui massimi seppur con una leggera flessione nella giornata di venerdì, che ritroviamo molto più marcata sugli indici europei.
Il Dax dopo aver posto in essere un ottimo recupero proseguito anche in parte nella giornata di martedì ha virato di nuovo al ribasso ed il conseguente tentato recupero è stato poi annullato dalla discesa di venerdì. Per ora registriamo la mancata rottura del supporto in area 7100.
Ricordiamo che una rottura di tale supporto potrebbe dare inizio ad una fase ribassista.
L'Eurostoxx ha richiuso entrambi i gap di settimana scorsa ed ha chiuso l'ottava (simile a quella appena descritta sul Dax) sotto il supporto in area 2945, seppur di poco. Monitoriamo questo livello alla ricerca di una conferma della rottura del supporto.
Come detto poc'anzi il Nasdaq si è quasi riportato sui massimi e il ribasso di venerdì si è arrestato prima di arrivare a ridosso del supporto in area 2335. Continua la sovraperformance di questo indice.
Chiusura settimanale sopra i 1300 per il S&P500 che, come il Nasdaq ha sovraperformato sugli altri indici da noi analizzati; il ribasso dell'ultima d'ottava, seppur più marcato rispetto al Nasdaq, è stato rimbalzato dal supporto in area 1312
L'aumento dei timori sull'avanzata dell'inflazione in Europa, favorita dalla crisi nord-africana, con il rialzo dei prodotti petroliferi ed il peggioramento dell'outlook spagnolo da Stable a Negative da parte di Fitch, incidono in maniera importante sui listini, che ignorano le buone notizie USA sui dati occupazionali.
Al momento consigliamo di rimanere flat, monitorando la tenuta dei supporti evidenziati. Gli indici sono in una fase di lateralità, con un aumento dei volumi di scambio. Mentre Nasdaq e S&P500 suggeriscono una certa positività di fondo, Dax e Eurostoxx sono a ridosso dei supporti di riferimento. Attendiamo l'uscita dalla fase laterale per prendere posizione long o short.
Buon trading!
EUR/USD
Settimana fortemente rialzista per il cross EUR/USD che dopo aver doppiato 1.3850 ha ripreso fiato per poi arrivare a 1.40. Ormai il dollaro sembra aver perso il ruolo di moneta-rifugio, gli investitori preferiscono il franco svizzero e lo yen, oltre ai metalli, con l'oro che ha fatto segnare nuovi massimi.
Non sono serviti buoni dati macro dal fronte occupazionale statunitense per frenare l'avanzata dell'euro; il cross si trova ora alle prese con un'area di consolidamento sviluppatasi da inizio ottobre ad inizio novembre dello scorso anno, dalla quale era partito il ribasso che aveva riportato il cross a quota 1.29.
Prossime resistenze/supporti:
1.5000
1.4450
1.4250
1.3850
1.3250
1.2900
1.2600
La view propende ancora al rialzo, prima di aprire nuove posizioni LONG accertiamoci che il mercato vada oltre 1.4040 fuori dal canale della trading range dello scorso anno. Obiettivo 1.4250 con prosecuzione a 1.4450
Buon trading!
Ottava per lo più laterale per tutti gli indici con una leggera sovraperformance del Nasdaq che si è quasi riportato sui massimi seppur con una leggera flessione nella giornata di venerdì, che ritroviamo molto più marcata sugli indici europei.
Il Dax dopo aver posto in essere un ottimo recupero proseguito anche in parte nella giornata di martedì ha virato di nuovo al ribasso ed il conseguente tentato recupero è stato poi annullato dalla discesa di venerdì. Per ora registriamo la mancata rottura del supporto in area 7100.
Ricordiamo che una rottura di tale supporto potrebbe dare inizio ad una fase ribassista.
L'Eurostoxx ha richiuso entrambi i gap di settimana scorsa ed ha chiuso l'ottava (simile a quella appena descritta sul Dax) sotto il supporto in area 2945, seppur di poco. Monitoriamo questo livello alla ricerca di una conferma della rottura del supporto.
Come detto poc'anzi il Nasdaq si è quasi riportato sui massimi e il ribasso di venerdì si è arrestato prima di arrivare a ridosso del supporto in area 2335. Continua la sovraperformance di questo indice.
Chiusura settimanale sopra i 1300 per il S&P500 che, come il Nasdaq ha sovraperformato sugli altri indici da noi analizzati; il ribasso dell'ultima d'ottava, seppur più marcato rispetto al Nasdaq, è stato rimbalzato dal supporto in area 1312
L'aumento dei timori sull'avanzata dell'inflazione in Europa, favorita dalla crisi nord-africana, con il rialzo dei prodotti petroliferi ed il peggioramento dell'outlook spagnolo da Stable a Negative da parte di Fitch, incidono in maniera importante sui listini, che ignorano le buone notizie USA sui dati occupazionali.
Al momento consigliamo di rimanere flat, monitorando la tenuta dei supporti evidenziati. Gli indici sono in una fase di lateralità, con un aumento dei volumi di scambio. Mentre Nasdaq e S&P500 suggeriscono una certa positività di fondo, Dax e Eurostoxx sono a ridosso dei supporti di riferimento. Attendiamo l'uscita dalla fase laterale per prendere posizione long o short.
Buon trading!
EUR/USD
Settimana fortemente rialzista per il cross EUR/USD che dopo aver doppiato 1.3850 ha ripreso fiato per poi arrivare a 1.40. Ormai il dollaro sembra aver perso il ruolo di moneta-rifugio, gli investitori preferiscono il franco svizzero e lo yen, oltre ai metalli, con l'oro che ha fatto segnare nuovi massimi.
Non sono serviti buoni dati macro dal fronte occupazionale statunitense per frenare l'avanzata dell'euro; il cross si trova ora alle prese con un'area di consolidamento sviluppatasi da inizio ottobre ad inizio novembre dello scorso anno, dalla quale era partito il ribasso che aveva riportato il cross a quota 1.29.
Prossime resistenze/supporti:
1.5000
1.4450
1.4250
1.3850
1.3250
1.2900
1.2600
La view propende ancora al rialzo, prima di aprire nuove posizioni LONG accertiamoci che il mercato vada oltre 1.4040 fuori dal canale della trading range dello scorso anno. Obiettivo 1.4250 con prosecuzione a 1.4450
Buon trading!
A cura di Marco Piottante
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