INDICI DI BORSA
Ultima seduta d'ottava da dimenticare per tutti gli indici. Complice anche il black-out di mezz'ora occorso al Nasdaq per problemi tecnici e la situazione difficile in Egitto, dove il governo si trova in oggettiva precarietà e l'esercito è schierato nelle strade nel tentativo di arginare la rivolta che ha già generato oltre centro morti. A seguito di questi disordini si è alimentata sul mercato la voce di una potenziale chiusura del Canale di Suez, strategico passaggio commerciale per i transiti Europa-Asia.
Questo ha spinto gli investitori a smobilizzare le posizioni su asset rischiosi e ad acquistare dollari USA, Oro, Yen e Petrolio. Quest'ultimo in 5 ore di contrattazione ha recuperato circa 400 tick.
La partita in Europa resta ancora aperta con l'Eurostoxx in consolidamento per tutta l'ottava, tentando l'attacco alla soglia critica dei 3000 senza riuscire nella rottura di questo importante livello. Vedremo in apertura della prossima settimana se la giornata ribassista di venerdì è stata generata da una sorta di panic selling oppure potrebbe presagire un'inversione a ribasso.
Diversamente, il Dax ha ricominciato nell'ultima ottava a sovraperformare gli altri indici europei riportandosi sui massimi di periodo dai quali è iniziata la discesa di venerdì.
Il Nasdaq appoggiandosi sul supporto in area 2265 ha messo in atto un recupero verso i massimi di periodo abortito dalle vendite dell'ultima seduta che hanno generato una barra ribassista con chiusura in prossimità del supporto di cui sopra.
Analoga situazione sul S&P500 che dopo aver superato i massimi di periodo è stato riportato dalle vendite di venerdì in prossimità del supporto in area 1270.
In queste condizioni la cautela è d'obbligo, teniamo d'occhio gli indici americani per verificare se i supporti di cui abbiamo parlato prima verranno violati, mentre in caso di riassorbimento del ribasso di venerdì potremmo propendere ancora per una view rialzista, facendo attenzione al comportamento dell'Eurostoxx nel caso si riporti in area 3000
Buon trading!
EUR/USD
Settimana iniziata a rialzo per il cross EUR/USD che dopo alcune prese di beneficio nella giornata di giovedì si è portato sopra i massimi del giorno precedente per poi chiudere la settimana leggermente a ribasso a causa dell'ondata di vendite generatasi nel pomeriggio di venerdì arrestatasi poco sopra quota 1.36
La difficile situazione in Egitto che vede scontri per le strade tra esercito e manifestanti, contro il governo di Mubarak, che hanno ignorato il coprifuoco e il diffondersi delle voci di una possibile chiusura del Canale di Suez hanno spinto gli investitori a rifugiarsi nella divisa statunitense e nello Yen, nonostante dati macroeconomici altalenanti proveniente dagli Stati Uniti ed i problemi di tesoreria in capo ad alcuni stati federali.
Prossime resistenze/supporti:
1.4250
1.3800
1.3500
1.3060
1.2900
1.2600
Prima di aprire nuove posizioni attendiamo di verificare se veramente la giornata ribassista di venerdì possa essere stata causata dal panic selling, oppure sta ad indicare una inversione del trend al ribasso. Da notare che sul grafico settimanale abbiamo una reversal bar con una coda abbastanza pronunciata, seppur l'ultima settimana è stata caratterizzata da bassi volumi.
Buon trading!
A cura di Marco Piottante
Ultima seduta d'ottava da dimenticare per tutti gli indici. Complice anche il black-out di mezz'ora occorso al Nasdaq per problemi tecnici e la situazione difficile in Egitto, dove il governo si trova in oggettiva precarietà e l'esercito è schierato nelle strade nel tentativo di arginare la rivolta che ha già generato oltre centro morti. A seguito di questi disordini si è alimentata sul mercato la voce di una potenziale chiusura del Canale di Suez, strategico passaggio commerciale per i transiti Europa-Asia.
Questo ha spinto gli investitori a smobilizzare le posizioni su asset rischiosi e ad acquistare dollari USA, Oro, Yen e Petrolio. Quest'ultimo in 5 ore di contrattazione ha recuperato circa 400 tick.
La partita in Europa resta ancora aperta con l'Eurostoxx in consolidamento per tutta l'ottava, tentando l'attacco alla soglia critica dei 3000 senza riuscire nella rottura di questo importante livello. Vedremo in apertura della prossima settimana se la giornata ribassista di venerdì è stata generata da una sorta di panic selling oppure potrebbe presagire un'inversione a ribasso.
Diversamente, il Dax ha ricominciato nell'ultima ottava a sovraperformare gli altri indici europei riportandosi sui massimi di periodo dai quali è iniziata la discesa di venerdì.
Il Nasdaq appoggiandosi sul supporto in area 2265 ha messo in atto un recupero verso i massimi di periodo abortito dalle vendite dell'ultima seduta che hanno generato una barra ribassista con chiusura in prossimità del supporto di cui sopra.
Analoga situazione sul S&P500 che dopo aver superato i massimi di periodo è stato riportato dalle vendite di venerdì in prossimità del supporto in area 1270.
In queste condizioni la cautela è d'obbligo, teniamo d'occhio gli indici americani per verificare se i supporti di cui abbiamo parlato prima verranno violati, mentre in caso di riassorbimento del ribasso di venerdì potremmo propendere ancora per una view rialzista, facendo attenzione al comportamento dell'Eurostoxx nel caso si riporti in area 3000
Buon trading!
EUR/USD
Settimana iniziata a rialzo per il cross EUR/USD che dopo alcune prese di beneficio nella giornata di giovedì si è portato sopra i massimi del giorno precedente per poi chiudere la settimana leggermente a ribasso a causa dell'ondata di vendite generatasi nel pomeriggio di venerdì arrestatasi poco sopra quota 1.36
La difficile situazione in Egitto che vede scontri per le strade tra esercito e manifestanti, contro il governo di Mubarak, che hanno ignorato il coprifuoco e il diffondersi delle voci di una possibile chiusura del Canale di Suez hanno spinto gli investitori a rifugiarsi nella divisa statunitense e nello Yen, nonostante dati macroeconomici altalenanti proveniente dagli Stati Uniti ed i problemi di tesoreria in capo ad alcuni stati federali.
Prossime resistenze/supporti:
1.4250
1.3800
1.3500
1.3060
1.2900
1.2600
Prima di aprire nuove posizioni attendiamo di verificare se veramente la giornata ribassista di venerdì possa essere stata causata dal panic selling, oppure sta ad indicare una inversione del trend al ribasso. Da notare che sul grafico settimanale abbiamo una reversal bar con una coda abbastanza pronunciata, seppur l'ultima settimana è stata caratterizzata da bassi volumi.
Buon trading!
A cura di Marco Piottante
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