Alta volatilità e bassi volumi, questo è il tipico scenario estivo sui mercati, che però non rinunciano a fornirci continui spunti in attesa di capire quando finirà questa fase laterale ed assisteremo all'inizio di un trend (ascendente o discendente?) sugli indici di borsa.
Questa settimana abbiamo visto il riallineamento tra gli indici americani e quelli europei, come preventivato, ed alla rottura del pivot della precedente settimana, con solamente il DAX che rimane un pò arretrato rispetto agli altri.mentre l'Eurostoxx per qualche minuto si è portato anche sopra il massimo del 21 giugno. Eurostoxx che presenta anche 4 minimi crescenti consecutivi.
Al momento lo scenario, seppur con questi due segnali di inversione, rimane ribassista. In caso di rottura del famoso massimo del 21 giugno avremmo una conferma degli allarmi attuali e potremmo parlare di una inversione definitiva a rialzo, mentre una chiusura sotto il minimo del 20 luglio porterebbe ad un reset degli attuali segnali d'inversione e ad una riconferma del trend a ribasso.
Passiamo all'analisi del cross euro/dollaro. Il cross ha rotto il pivot posto a 1.3092 portandosi oltre per qualche minuto fino a 1.3105 nella giornata del 29 luglio a cui ha fatto seguito una barra di accettazione del breakout il giorno seguente. Barra che si è portata al ribasso oltre il limite inferiore del canale rialzista per poi chiudere all'interno dello stesso. L'euro ha giovato delle notizie macro per lo più positive pubblicate durante la settimana.
Possiamo notare come il cross nell'ultima settimana sia costantemente rimbalzato sul limite inferiore del canale rialzista, anche se al momento non possiamo che confermare il trend rialzista sia su base daily che settimanale.
La conferma della rottura del pivot a 1.3092 proietterebbe il cambio ancora a rialzo verso il prossimo target posto a 1.3360; mentre al contrario una chiusura sotto 1.2950 confermata da una successiva chiusura sotto 1.2730 darebbe inizio ad una inversione a ribasso.
Buon trading!
Questa settimana abbiamo visto il riallineamento tra gli indici americani e quelli europei, come preventivato, ed alla rottura del pivot della precedente settimana, con solamente il DAX che rimane un pò arretrato rispetto agli altri.mentre l'Eurostoxx per qualche minuto si è portato anche sopra il massimo del 21 giugno. Eurostoxx che presenta anche 4 minimi crescenti consecutivi.
Al momento lo scenario, seppur con questi due segnali di inversione, rimane ribassista. In caso di rottura del famoso massimo del 21 giugno avremmo una conferma degli allarmi attuali e potremmo parlare di una inversione definitiva a rialzo, mentre una chiusura sotto il minimo del 20 luglio porterebbe ad un reset degli attuali segnali d'inversione e ad una riconferma del trend a ribasso.
Passiamo all'analisi del cross euro/dollaro. Il cross ha rotto il pivot posto a 1.3092 portandosi oltre per qualche minuto fino a 1.3105 nella giornata del 29 luglio a cui ha fatto seguito una barra di accettazione del breakout il giorno seguente. Barra che si è portata al ribasso oltre il limite inferiore del canale rialzista per poi chiudere all'interno dello stesso. L'euro ha giovato delle notizie macro per lo più positive pubblicate durante la settimana.
Possiamo notare come il cross nell'ultima settimana sia costantemente rimbalzato sul limite inferiore del canale rialzista, anche se al momento non possiamo che confermare il trend rialzista sia su base daily che settimanale.
La conferma della rottura del pivot a 1.3092 proietterebbe il cambio ancora a rialzo verso il prossimo target posto a 1.3360; mentre al contrario una chiusura sotto 1.2950 confermata da una successiva chiusura sotto 1.2730 darebbe inizio ad una inversione a ribasso.
Buon trading!
Marco Piottante
www.marcopiottante.tk
Nessun commento:
Posta un commento