Nonostante il caldo torrido, i continui cambi di fronte ci obbligano a tenere gli occhi ben aperti sui mercati.
Ecco quindi la nostra analisi aggiornata a quanto avvenuto nell'ultima ottava di borsa.
Dopo la discesa seguita all'attacco del massimo del 21 giugno scorso, l'ultima ottava è stata segnata dalla giornata nettamente ribassista di giovedi, ribasso proseguito poi anche nella seduta di venerdi.
Ed è proprio l'Eurostoxx, dopo aver sovraperformato in precedenza gli altri indici portandosi in modo importante oltre il massimo del 21 giugno, a chiudere sotto il minimo precedente ed invertire il proprio daily trend a ribasso.
Identica situazione, seppur con volumi meno elevati, la ritroviamo sul DAX.
Mentre il S&P500 dopo essere stato respinto per ben due volte in zona 1100 (zona a cui fare attenzione) è crollato fino a rompere il precedente minimo chiudendo appena sopra.
A sovraperformare è stato il Nasdaq, ancora lontano dall'ultimo minimo e che ha tentato una leggera ripresa nella seduta di venerdi.
In sintesi: l'Eurostoxx e il DAX hanno invertito il proprio trend giornaliero a ribasso, ora bisognerà vedere cosa faranno gli indici americani. Tutti i riflettori sono puntati sul S&P500. In caso di conferma della rottura dell'ultimo minimo avremo un primo segnale di inversione del trend che verrebbe poi confermato dalla rottura del minimo del 20 luglio. Mentre sul Nasdaq al momento abbiamo solo un massimo inferiore, mancando la rottura dell'ultimo minimo.
Passiamo adesso ad analizzare il cross eur/usd che dopo aver preso un importante blocco d'ordini nella seduta di lunedi in zona 1.33 ha rimbalzato formando un massimo minore del precedente, fornendo al contempo un ottimo segnale d'entrata a ribasso andato a segno nella mattinata di lunedi (target posto a 1.2733) proseguendo poi la sua corsa fino a 1.2674 per poi chiudere sotto il minimo precedente a 1.2709.
Per cui, il trend giornaliero sul eur/usd diventa ribassista, trend che verrebbe rinforzato in caso di rottura del supporto posto in zona 1.2480, mentre il weekly-trend per il momento resta rialzista.
Buon trading!
Ecco quindi la nostra analisi aggiornata a quanto avvenuto nell'ultima ottava di borsa.
Dopo la discesa seguita all'attacco del massimo del 21 giugno scorso, l'ultima ottava è stata segnata dalla giornata nettamente ribassista di giovedi, ribasso proseguito poi anche nella seduta di venerdi.
Ed è proprio l'Eurostoxx, dopo aver sovraperformato in precedenza gli altri indici portandosi in modo importante oltre il massimo del 21 giugno, a chiudere sotto il minimo precedente ed invertire il proprio daily trend a ribasso.
Identica situazione, seppur con volumi meno elevati, la ritroviamo sul DAX.
Mentre il S&P500 dopo essere stato respinto per ben due volte in zona 1100 (zona a cui fare attenzione) è crollato fino a rompere il precedente minimo chiudendo appena sopra.
A sovraperformare è stato il Nasdaq, ancora lontano dall'ultimo minimo e che ha tentato una leggera ripresa nella seduta di venerdi.
In sintesi: l'Eurostoxx e il DAX hanno invertito il proprio trend giornaliero a ribasso, ora bisognerà vedere cosa faranno gli indici americani. Tutti i riflettori sono puntati sul S&P500. In caso di conferma della rottura dell'ultimo minimo avremo un primo segnale di inversione del trend che verrebbe poi confermato dalla rottura del minimo del 20 luglio. Mentre sul Nasdaq al momento abbiamo solo un massimo inferiore, mancando la rottura dell'ultimo minimo.
Passiamo adesso ad analizzare il cross eur/usd che dopo aver preso un importante blocco d'ordini nella seduta di lunedi in zona 1.33 ha rimbalzato formando un massimo minore del precedente, fornendo al contempo un ottimo segnale d'entrata a ribasso andato a segno nella mattinata di lunedi (target posto a 1.2733) proseguendo poi la sua corsa fino a 1.2674 per poi chiudere sotto il minimo precedente a 1.2709.
Per cui, il trend giornaliero sul eur/usd diventa ribassista, trend che verrebbe rinforzato in caso di rottura del supporto posto in zona 1.2480, mentre il weekly-trend per il momento resta rialzista.
Buon trading!
Marco Piottante
www.marcopiottante.tk
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