Eccoci qui, a commentare questa settimana di trading che, come avevamo in qualche modo pronosticato nella nostra analisi precedente, ha portato ad una inversione a ribasso di tutti gli indici di borsa dopo la breve inversione a rialzo alla quale abbiamo assistito nei primi giorni di agosto.
Iniziamo con l'analisi del S&P500 partito lunedi con un uncino che ha portato alla discesa di martedi (che ha rotto il minimo del 20 luglio), continuata in parte anche nella giornata di mercoledi che si è poi conclusa con una reversal bar a rialzo, a cui ha fatto seguito un ri-test del minimo di mercoledi per poi chiudere l'ottava con un poderoso rialzo grazie anche alle dichiarazioni del Presidente della Fed Bernanke che ha in qualche modo dato sollievo ai mercati.
Identica situazione la ritroviamo sia sul Nasdaq che sugli indici europei, già invertiti a ribasso due settimane fa e questa settimana seguiti dai cugini d'oltreoceano nel daily trend ribassista.
Evento importante da registrare sull'Eurostoxx l'interruzione della serie di minimi superiori che si era protratta fino alla scorsa ottava.
Insomma, tutti gli indici si trovano in una fase laterale, che caratteristicamente genera continui cambi di fronte, lungi dal risolversi, a meno di eventi eclatanti sul fronte macroeconomico che possano generare una rottura del limite superiore posto sul S&P500 in zona 1130 o del limite inferiore della congestione in zona 1037 - 1043
Ciò nonostante il trading sia intraday che giornaliero offre ottimi segnali d'ingresso.
Situazione stazionaria sul cross eur/usd il quale dopo aver formato un minimo a 1.2587 inferiore al precedente ha posto in essere un rimbalzo nelle tre barre (giornate) successive. Da verificare l'eventuale formazione di un massimo inferiore al precedente e/o l'eventuale rottura dell'ultimo minimo. I livelli rimangono quelli precedentemente segnalati. Quindi trend giornaliero ancora ribassista.
Buon trading!
Iniziamo con l'analisi del S&P500 partito lunedi con un uncino che ha portato alla discesa di martedi (che ha rotto il minimo del 20 luglio), continuata in parte anche nella giornata di mercoledi che si è poi conclusa con una reversal bar a rialzo, a cui ha fatto seguito un ri-test del minimo di mercoledi per poi chiudere l'ottava con un poderoso rialzo grazie anche alle dichiarazioni del Presidente della Fed Bernanke che ha in qualche modo dato sollievo ai mercati.
Identica situazione la ritroviamo sia sul Nasdaq che sugli indici europei, già invertiti a ribasso due settimane fa e questa settimana seguiti dai cugini d'oltreoceano nel daily trend ribassista.
Evento importante da registrare sull'Eurostoxx l'interruzione della serie di minimi superiori che si era protratta fino alla scorsa ottava.
Insomma, tutti gli indici si trovano in una fase laterale, che caratteristicamente genera continui cambi di fronte, lungi dal risolversi, a meno di eventi eclatanti sul fronte macroeconomico che possano generare una rottura del limite superiore posto sul S&P500 in zona 1130 o del limite inferiore della congestione in zona 1037 - 1043
Ciò nonostante il trading sia intraday che giornaliero offre ottimi segnali d'ingresso.
Situazione stazionaria sul cross eur/usd il quale dopo aver formato un minimo a 1.2587 inferiore al precedente ha posto in essere un rimbalzo nelle tre barre (giornate) successive. Da verificare l'eventuale formazione di un massimo inferiore al precedente e/o l'eventuale rottura dell'ultimo minimo. I livelli rimangono quelli precedentemente segnalati. Quindi trend giornaliero ancora ribassista.
Buon trading!
Marco Piottante
www.marcopiottante.tk
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