La settimana che si è appena conclusa non ha risolto la scorrelazione tra gli indici d'oltreocenano e quelli europei; bensì è stata caratterizzata da forti rialzi su tutti gli indici, esclusa la giornata di lunedi nella quale si è cercato un ritest del minimo di venerdi 2 luglio, complice la chiusura di Wall Street per la festività dell'Indipendenza.
Sia il Dax che l'EuroStoxx50 si sono riportati vicino al massimo del 21 giugno scorso, una rottura del quale darebbe un forte segnale di cambiamento del trend attuale.
Invece, non possiamo dire lo stesso del S&P500 e del Nasdaq che rimangono ancora lontani dai massimi di periodo.
Quindi riassumendo, scorrelazione tra USA ed Europa ancora in atto con un trend di mercato ribassista su base giornaliera (soprattutto negli Stati Uniti) e moderatamente rialzista su base settimanale.
Passiamo al cross eur/usd: nella giornata di martedi dopo aver rotto il massimo di venerdi 2 luglio, abbiamo avuto mercoledi una giornata di accettazione del rialzo, poi giovedi abbiamo assistito alla rottura del pivot a quota 1.2671, con il cambio che si è riportato sopra a 1.27 arrivando fino a 1.2722
Il trend sia settimanale che giornaliero è rialzista. Soprattutto se venisse confermata la rottura del pivot il cambio potrebbe riportarsi in zona 1.30
Rispetto alla pubblicazione di dati macroeconomici, da segnalare negli USA il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione e l'aumento delle scorte dei grossisti
Buon trading!
Sia il Dax che l'EuroStoxx50 si sono riportati vicino al massimo del 21 giugno scorso, una rottura del quale darebbe un forte segnale di cambiamento del trend attuale.
Invece, non possiamo dire lo stesso del S&P500 e del Nasdaq che rimangono ancora lontani dai massimi di periodo.
Quindi riassumendo, scorrelazione tra USA ed Europa ancora in atto con un trend di mercato ribassista su base giornaliera (soprattutto negli Stati Uniti) e moderatamente rialzista su base settimanale.
Passiamo al cross eur/usd: nella giornata di martedi dopo aver rotto il massimo di venerdi 2 luglio, abbiamo avuto mercoledi una giornata di accettazione del rialzo, poi giovedi abbiamo assistito alla rottura del pivot a quota 1.2671, con il cambio che si è riportato sopra a 1.27 arrivando fino a 1.2722
Il trend sia settimanale che giornaliero è rialzista. Soprattutto se venisse confermata la rottura del pivot il cambio potrebbe riportarsi in zona 1.30
Rispetto alla pubblicazione di dati macroeconomici, da segnalare negli USA il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione e l'aumento delle scorte dei grossisti
Buon trading!
Marco Piottante
www.marcopiottante.tk
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