Ehi! Eccomi di nuovo! Mi scuso con te per la mia prolungata assenza, ma il mese di giugno sui mercati mi ha dato molto filo da torcere con la profonda incertezza e la grande volatilità. Nonostante ciò ho incassato una bella performance, il mio impegno è stato pagato dal mercato, per cui bene cosi.
Probabilmente, nelle prossime settimane immediate riusciremo a sapere quale fase intraprenderà il mercato, se deciderà di iniziare un rally a ribasso oppure a rialzo. Ancora non è dato saperlo in quanto continua la scorrelazione tra gli indici europei (Dax e EuroStoxx) ancora lontani dai minimi immediati, e che anzi hanno rotto a rialzo nell'apertura del 21 giugno, e gli indici americani (Nasdaq e S&P500) che nella giornata del 30 giugno hanno rotto i minimi mantenendosi sotto al minimo registrato il 6 maggio scorso durante una giornata da profondo rosso. Oltretutto l'indice S&P500 ha rotto per qualche ora anche il minimo registrato nella settimana del 27 settembre 2009 .
Ricapitolando la view rimane al momento indecisamente ribassista in Europa e chiaramente ribassista negli USA.
Sul mercato incombono ancora i timori per il debito sovrano europeo con l'agenzia Moody's che minaccia di declassare la Spagna di addirittura due gradini, dichiarando non convincenti gli sforzi che il paese iberico ha detto di voler affrontare per il futuro. A questo si aggiungono i deludenti dati macro provenienti dagli Stati Uniti e dati altrettanto incerti dalla Cina, monitor dell'economia, che sembra in frenata.
Questo ha spinto gli investitori a liberarsi delle commodities per rifugiarsi nell'euro che oggi si è riportato sopra a quota 1.25 contro il dollaro. Attenzione al pivot in area 1.2670, la rottura del quale darebbe inizio ad una nuova fase rialzista per questo cross.
Buon trading!
Probabilmente, nelle prossime settimane immediate riusciremo a sapere quale fase intraprenderà il mercato, se deciderà di iniziare un rally a ribasso oppure a rialzo. Ancora non è dato saperlo in quanto continua la scorrelazione tra gli indici europei (Dax e EuroStoxx) ancora lontani dai minimi immediati, e che anzi hanno rotto a rialzo nell'apertura del 21 giugno, e gli indici americani (Nasdaq e S&P500) che nella giornata del 30 giugno hanno rotto i minimi mantenendosi sotto al minimo registrato il 6 maggio scorso durante una giornata da profondo rosso. Oltretutto l'indice S&P500 ha rotto per qualche ora anche il minimo registrato nella settimana del 27 settembre 2009 .
Ricapitolando la view rimane al momento indecisamente ribassista in Europa e chiaramente ribassista negli USA.
Sul mercato incombono ancora i timori per il debito sovrano europeo con l'agenzia Moody's che minaccia di declassare la Spagna di addirittura due gradini, dichiarando non convincenti gli sforzi che il paese iberico ha detto di voler affrontare per il futuro. A questo si aggiungono i deludenti dati macro provenienti dagli Stati Uniti e dati altrettanto incerti dalla Cina, monitor dell'economia, che sembra in frenata.
Questo ha spinto gli investitori a liberarsi delle commodities per rifugiarsi nell'euro che oggi si è riportato sopra a quota 1.25 contro il dollaro. Attenzione al pivot in area 1.2670, la rottura del quale darebbe inizio ad una nuova fase rialzista per questo cross.
Buon trading!
Marco Piottante
www.marcopiottante.tk
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