Giro di boa su tutti i mercati. Ti ricordi cosa dicevo nel mio precedente articolo del 10 novembre scorso, clicca questo link per rivederlo http://www.trend-online.com/?stran=izbira&p=prp&id=242242
I principali listini azionari europei hanno registrato ieri perdite mostruose che hanno portato i listini ai livelli di novembre 2009.
Il FTSE 100 a Londra ha perso il 2,2%, il DAX a Francoforte il 2,5%, il CAC40 a Parigi il 2,8%, il FTSE MIB a Milano il 3,5% e lo SMI a Zurigo il 2,4%, L'IBEX 35 ha perso a Madrid il 5,9%, il PSI 20 a Lisbona il 5%; sulla tenuta di questi due paesi la paura degli investitori è palpabile.
Perdite da profondo rosso si registrano anche sull'oro che sfonda quota 1100 dollari ed ora quota 1054 dollari l'oncia. Non è da meno il petrolio con consegna marzo 2010 che arriva a quotare 72.42 Un vero e proprio bollettino di guerra.
Era normale e prevedibile che accadesse, da sempre gli errori fatti negli Stati Uniti sono stati pagati, con un pò di margine temporale dall'Europa. Complici anche gli investitori che prendendo in prestito dollari con un tasso pressochè pari allo zero li hanno investiti nei listini del vecchio continente e nelle materie prime sfruttando il vantaggio del carry trade, cosi da generare una gigantesca bolla che è subito scoppiata non appena qualcuno ha iniziato a shortare e la massa per i timori relativi a Grecia, Spagna e Portogallo, oltre che per alcune trimestrali deludenti, li ha seguiti. D'altronde lo scenario dei prossimi giorni è veramente denso di appuntamenti, ergo aumento del rischio, quindi molti hanno voluto alleggerire le loro posizioni. Peccato per chi è rimasto travolto.
Non serve essere dei veggenti, basta conoscere i mercati ed avere buon senso. Ecco perchè non puoi fidarti dei promotori finanziari, perchè sono solo dei venditori. E non puoi fidarti delle banche, perchè sono lì solo per prendere le tue commissioni.
Per il momento siamo nelle mani del fallimentare Bernanke, vediamo come cercherà di arginare la nuova crisi, forse gettando banconote dagli elicotteri come aveva promesso?
I principali listini azionari europei hanno registrato ieri perdite mostruose che hanno portato i listini ai livelli di novembre 2009.
Il FTSE 100 a Londra ha perso il 2,2%, il DAX a Francoforte il 2,5%, il CAC40 a Parigi il 2,8%, il FTSE MIB a Milano il 3,5% e lo SMI a Zurigo il 2,4%, L'IBEX 35 ha perso a Madrid il 5,9%, il PSI 20 a Lisbona il 5%; sulla tenuta di questi due paesi la paura degli investitori è palpabile.
Perdite da profondo rosso si registrano anche sull'oro che sfonda quota 1100 dollari ed ora quota 1054 dollari l'oncia. Non è da meno il petrolio con consegna marzo 2010 che arriva a quotare 72.42 Un vero e proprio bollettino di guerra.
Era normale e prevedibile che accadesse, da sempre gli errori fatti negli Stati Uniti sono stati pagati, con un pò di margine temporale dall'Europa. Complici anche gli investitori che prendendo in prestito dollari con un tasso pressochè pari allo zero li hanno investiti nei listini del vecchio continente e nelle materie prime sfruttando il vantaggio del carry trade, cosi da generare una gigantesca bolla che è subito scoppiata non appena qualcuno ha iniziato a shortare e la massa per i timori relativi a Grecia, Spagna e Portogallo, oltre che per alcune trimestrali deludenti, li ha seguiti. D'altronde lo scenario dei prossimi giorni è veramente denso di appuntamenti, ergo aumento del rischio, quindi molti hanno voluto alleggerire le loro posizioni. Peccato per chi è rimasto travolto.
Non serve essere dei veggenti, basta conoscere i mercati ed avere buon senso. Ecco perchè non puoi fidarti dei promotori finanziari, perchè sono solo dei venditori. E non puoi fidarti delle banche, perchè sono lì solo per prendere le tue commissioni.
Per il momento siamo nelle mani del fallimentare Bernanke, vediamo come cercherà di arginare la nuova crisi, forse gettando banconote dagli elicotteri come aveva promesso?
Marco Piottante
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