11 novembre data fatidica che potrebbe cambiare le sorti del mondo. Il Presidente francese Sarkozy è riuscito a far accettare a Bush l'organizzazione di una conferenza sulla riforma dell'attuale sistema finanziario, dicendogli chiaramente che in caso contrario si sarebbe mostrato "nudo" davanti alla storia.
Gli Stati Uniti ospiteranno l'evento, richiesto da oltre 13 anni dal deputato Lyndon LaRouche, già chiamato la Nuova Bretton Woods, a cui parteciperanno i capi di stato del G8 con l'aggiunta di Cina, India e Brasile. L'amministrazione Bush era più che riluttante nell'organizzare una simile conferenza, tanto che, dopo aver accettato, ha annunciato la conferenza insistendo sul fatto che il nuovo sistema finanziario si debba basare sul dogma del Libero Mercato.
Come sbagliarsi, come dire: Cambio tutto per non cambiare niente!
Bush è colui che è stato capace di correre in soccorso delle banche indebitando fino al collo il popolo americano per gli anni a venire per comprare i prodotti "tossici" delle banche, senza risolvere alcunchè: Come se uno stolto pensasse di poter arginare il mare con uno stecchino.
Ben diverso il parere di LaRouche che sa che per la costruzione di un nuovo sistema finanziario più etico, gli Stati Uniti devono modificare la propria politica e sottoscrivere un patto con Cina, India e Russia, per il bene di tutti.
LaRouche prosegue:"se i capi di stato, proponendo di convocare questa conferenza, si limiteranno a parlare di una serie di misure da negoziare, non andrà a buon fine. Non funzionerà. Attualmente nessun governo gode di vera sovranità. Bisogna tornare dunque ai principii di base, incluso il ritorno alla vera sovranità nazionale".
LaRouche insiste sul concetto che "qualsiasi accordo, qualsiasi discussione, dovrà ruotare intorno al beneficio combinato di tutti. Si dovrà partire dal criterio della pace di Westfalia, altrimenti non si arriverà da nessuna parte".
Inoltre, ha elaborato dei piani di sviluppo a largo raggio con elarginazione di crediti a lungo termine ed a basso interesse "Lanciando tali grandi progetti di sviluppo in ogni continente", ha dichiarato LaRouche, "potremo ridare corpo all'idea del beneficio per gli altri. Prendiamo le aree del mondo più impoverite, a partire dall'Africa, e costruiamo ferrovie ad alta velocità, impianti di energia nucleare, sistemi idrici moderni. Ci vorranno molte generazioni per realizzare pienamente i benefici di questi piani, ma questo tipo di sforzi, a partire dalla riorganizzazione fallimentare dell'attuale sistema di globalizzazione in bancarotta, all'insegna del liberismo,della speculazione e del genocidio maltusiano, costituiscono l'essenza stessa del principio di Westfalia. Non perdiamo tempo".
Gli Stati Uniti ospiteranno l'evento, richiesto da oltre 13 anni dal deputato Lyndon LaRouche, già chiamato la Nuova Bretton Woods, a cui parteciperanno i capi di stato del G8 con l'aggiunta di Cina, India e Brasile. L'amministrazione Bush era più che riluttante nell'organizzare una simile conferenza, tanto che, dopo aver accettato, ha annunciato la conferenza insistendo sul fatto che il nuovo sistema finanziario si debba basare sul dogma del Libero Mercato.
Come sbagliarsi, come dire: Cambio tutto per non cambiare niente!
Bush è colui che è stato capace di correre in soccorso delle banche indebitando fino al collo il popolo americano per gli anni a venire per comprare i prodotti "tossici" delle banche, senza risolvere alcunchè: Come se uno stolto pensasse di poter arginare il mare con uno stecchino.
Ben diverso il parere di LaRouche che sa che per la costruzione di un nuovo sistema finanziario più etico, gli Stati Uniti devono modificare la propria politica e sottoscrivere un patto con Cina, India e Russia, per il bene di tutti.
LaRouche prosegue:"se i capi di stato, proponendo di convocare questa conferenza, si limiteranno a parlare di una serie di misure da negoziare, non andrà a buon fine. Non funzionerà. Attualmente nessun governo gode di vera sovranità. Bisogna tornare dunque ai principii di base, incluso il ritorno alla vera sovranità nazionale".
LaRouche insiste sul concetto che "qualsiasi accordo, qualsiasi discussione, dovrà ruotare intorno al beneficio combinato di tutti. Si dovrà partire dal criterio della pace di Westfalia, altrimenti non si arriverà da nessuna parte".
Inoltre, ha elaborato dei piani di sviluppo a largo raggio con elarginazione di crediti a lungo termine ed a basso interesse "Lanciando tali grandi progetti di sviluppo in ogni continente", ha dichiarato LaRouche, "potremo ridare corpo all'idea del beneficio per gli altri. Prendiamo le aree del mondo più impoverite, a partire dall'Africa, e costruiamo ferrovie ad alta velocità, impianti di energia nucleare, sistemi idrici moderni. Ci vorranno molte generazioni per realizzare pienamente i benefici di questi piani, ma questo tipo di sforzi, a partire dalla riorganizzazione fallimentare dell'attuale sistema di globalizzazione in bancarotta, all'insegna del liberismo,della speculazione e del genocidio maltusiano, costituiscono l'essenza stessa del principio di Westfalia. Non perdiamo tempo".
Che dire? Credo che Lyndon LaRouche non avrebbe potuto parlare più chiaro di come ha fatto. Sappiamo che è possibile costruire un Nuovo Mondo, ma non credo che questo uscirà dalla conferenza che inizierà l'11 novembre.
Tu cosa ne pensi?
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Marco Piottante
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