Qualche lettore mi scrive questa domanda: Perchè sei contro le banche?
Colgo l'occasione per rispondere pubblicamente, e la risposta è:
io non sono contro le banche o contro la finanza (come qualcun altro ha scritto), viceversa sono per le banche e la finanza sane, dove quello che appare corrisponde effettivamente a quello che in realta è, dove il denaro è agganciato alla produzione invece che essere creato dal nulla con pochi click di mouse, dove i colossi finanziari siano colossi veri per aver avuto il merito di gestire con successo i soldi loro affidati e non per aver nascosto i rischi in strumenti finanziari nati dalle menti di ingegneri finanziari, i quali a loro volta non sanno neanche loro cosa hanno inventato.
Questa finanza virtuale, che crea denaro dal nulla, oggi in crisi profonda, verrà spazzata via nei prossimi mesi, ma chi pagherà lo scotto di anni di finanza allegra e sbarazzina, con mutui al 100% concessi a chi non aveva nessuna garanzia se non la propria parola d'onore (a volte neanche quella), con derivati ad altissimo rischio venduti ad ignare imprese (poi collassate) che chiedevano semplicemente un fido di conto corrente; chi pagherà tutto questo?
Certamente non i banchieri, non i managers, non i promotori finanziari che, anzichè farti una consulenza ad hoc, sono obbligati dalla banca per cui lavorano a venderti ciò che la banca stessa ha stabilito tu debba comprare, non i banchieri centrali che non hanno vigilato voltandosi dall'altra parte, non i rappresentanti di governo che hanno fatto finta di non vedere il disastro imminente.
I denari di tutti questi personaggi sono al sicuro, loro sapevano già tutto da tempo, sono addentro alle secrete stanze, e mentre vendevano a te immondizia per oro, loro spostavano le proprie risorse dall'immondizia all'oro vero.
Passata la bufera cosa faranno? Semplicemente si riorganizzeranno al meglio e dopo qualche tempo di rodaggio ricominceranno a dar sfogo alla loro ingegneria finanziaria in attesa di una nuova catastrofe e l'inizio di un nuovo ciclo.
Chi paga veramente sono i piccoli e medi investitori, i consumatori, le nazioni e le loro economie. Come sempre è stato.
Il Governo degli Stati Uniti ha salvato dal fallimento Fanny Mae, Freddy Mac, e ieri AIG, perchè questi detenevano soldi veri e non cedole-carta straccia come Lehman Brothers, ma domani chi salverà il Governo Usa dal fallimento?
Altri 250 istituti finanziari USA sono nelle stesse condizioni di criticità. Gia si parla del gigante Morgan Stanley.
Ovviamente lo spazio commenti è aperto e chi la pensa diversamente o vuole agggiungere qualcosa è ben gradito.
Un giorno vi parlerò anche di signoraggio derivante dall'emissione di moneta.
Consiglio per gli investitori del Forex: vista la condizione attuale è consigliabile aprire piccole posizioni evitando di andare oltre gli stop-loss prefissati.
Colgo l'occasione per rispondere pubblicamente, e la risposta è:
io non sono contro le banche o contro la finanza (come qualcun altro ha scritto), viceversa sono per le banche e la finanza sane, dove quello che appare corrisponde effettivamente a quello che in realta è, dove il denaro è agganciato alla produzione invece che essere creato dal nulla con pochi click di mouse, dove i colossi finanziari siano colossi veri per aver avuto il merito di gestire con successo i soldi loro affidati e non per aver nascosto i rischi in strumenti finanziari nati dalle menti di ingegneri finanziari, i quali a loro volta non sanno neanche loro cosa hanno inventato.
Questa finanza virtuale, che crea denaro dal nulla, oggi in crisi profonda, verrà spazzata via nei prossimi mesi, ma chi pagherà lo scotto di anni di finanza allegra e sbarazzina, con mutui al 100% concessi a chi non aveva nessuna garanzia se non la propria parola d'onore (a volte neanche quella), con derivati ad altissimo rischio venduti ad ignare imprese (poi collassate) che chiedevano semplicemente un fido di conto corrente; chi pagherà tutto questo?
Certamente non i banchieri, non i managers, non i promotori finanziari che, anzichè farti una consulenza ad hoc, sono obbligati dalla banca per cui lavorano a venderti ciò che la banca stessa ha stabilito tu debba comprare, non i banchieri centrali che non hanno vigilato voltandosi dall'altra parte, non i rappresentanti di governo che hanno fatto finta di non vedere il disastro imminente.
I denari di tutti questi personaggi sono al sicuro, loro sapevano già tutto da tempo, sono addentro alle secrete stanze, e mentre vendevano a te immondizia per oro, loro spostavano le proprie risorse dall'immondizia all'oro vero.
Passata la bufera cosa faranno? Semplicemente si riorganizzeranno al meglio e dopo qualche tempo di rodaggio ricominceranno a dar sfogo alla loro ingegneria finanziaria in attesa di una nuova catastrofe e l'inizio di un nuovo ciclo.
Chi paga veramente sono i piccoli e medi investitori, i consumatori, le nazioni e le loro economie. Come sempre è stato.
Il Governo degli Stati Uniti ha salvato dal fallimento Fanny Mae, Freddy Mac, e ieri AIG, perchè questi detenevano soldi veri e non cedole-carta straccia come Lehman Brothers, ma domani chi salverà il Governo Usa dal fallimento?
Altri 250 istituti finanziari USA sono nelle stesse condizioni di criticità. Gia si parla del gigante Morgan Stanley.
Ovviamente lo spazio commenti è aperto e chi la pensa diversamente o vuole agggiungere qualcosa è ben gradito.
Un giorno vi parlerò anche di signoraggio derivante dall'emissione di moneta.
Consiglio per gli investitori del Forex: vista la condizione attuale è consigliabile aprire piccole posizioni evitando di andare oltre gli stop-loss prefissati.
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